PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] Il Saggiatore spiegarono che l’unica generazione «sinceramente rivoluzionaria» era quella che non aveva vincoli con il passato: una generazione antigentiliana, «sinceramente fascista», espressione del «realismo scientifico», della «volontà collettiva ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] "per gli ex-avversari" ma anche "per i filofascisti (o fascisti col filo, come furon definiti) e per gli stessi tesserati che , simbolo di quell'ecumenismo accomodante che secondo lui era quanto si sarebbe dovuto detestare di più (Corriere ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] impegno politico del M. in appoggio al regime fascista, che ebbe riflessi sulla sua attività pubblicistica, regime, Bologna 2004, p. 291), dove evidentemente il riferimento era allo speciale corpo da lui coordinato durante la prima guerra mondiale ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] un anno di studi presso l'Università di Berlino, dove era stato inviato come professore di liceo dal ministero della Pubblica risistemazione territoriale mediterranea guidata dall'Italia imperiale e fascista. Il secondo, Tunisi e Biserta (Milano 1940 ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] allora il B., pur non essendo di decisi sentimenti fascisti come il padre, aveva trovato, in quanto redattore From Ceasar to the Mafia).
Nel 1961, dopo che per due volte era stato fatto il suo nome quale direttore del Corriere, con l'elezione di ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] pacifista, Joseph Caillaux, comparve grazie a Curcio su Critica fascista (1926).
Sposata Cesira Oreste (1925), dalla quale avrebbe La FIAT: operai, per Motor Italia, nella cui redazione era entrato e in cui compì le prime esperienze in fatto di ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] , Mussolini diede il via libera al licenziamento: uno scarno trafiletto avvertì i lettori che il M. era stato sostituito da F. Buoninsegni, "fascista del 1919 e combattente" (Il Messaggero, 18 luglio 1941).
A nulla valsero i tentativi compiuti per ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] dicembre 1933 Bottai – alla cui rivista, Critica Fascista, Pacces collaborava con articoli e recensioni – presentò l organismi accademici riducevano gli spazi di autonomia gestionale che Pacces era riuscito, sino ad allora, ad assicurare; e ciò anche ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] 1929 il B. fu da solo alla guida della Nazione e si andò sempre più legando agli ambienti fascisti, sia a livello cittadino - era intimo del marchese Ridolfi, segretario del fascio fiorentino, che pare subisse molto la sua influenza - sia a livello ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] facendole culminare con la Marcia su Roma.
Molto più consistente fu l’attività di «brillante giornalista e scrittore fascista» (così era definito in una relazione del prefetto di Torino del 16 luglio 1928; Roma, Arch. centrale dello Stato, Segreteria ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...