GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] ad assicurare al regime che Il Giornale d'Italia sarebbe stato "un giornale incondizionatamente fascista e incondizionatamente disciplinato": egli, quindi, era chiamato a ripetere l'operazione in precedenza felicemente condotta in porto al Messaggero ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] la sua abitazione e vi trovò un pacco di cheddite che era stato depositato presso di lui da C. Berneri. Il C 142, 162; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, ad Ind.;L. Chibbaro, Storia del giornalismo in Sicilia, ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] di aver "tradito la vera essenza del fascismo" e proponendo un pellegrinaggio alla lapide dei martiri fascisti per lavare la vergogna di quanto s'era detto in quella occasione. Così come polemizzò con i giovani scrittori della rivista Il Cantiere per ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] 1905, allorché comparve nelle edicole La Vita.
Il nuovo quotidiano era stato voluto dalla direzione del partito radicale e anche se da Lettere ad Olga e L. L.: dalla Roma bizantina all'Italia fascista (1881-1933), Milano 1999; Id., Carducci, L. ed il ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] .
Egli aveva in effetti tutti i requisiti per essere un fascista della prima ora: ufficiale di complemento, dotato di enormi ambizioni letterarie, giornalistiche e politiche, era uno dei tanti smobilitandi del conflitto in cerca di una collocazione ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] articoli pubblicati su La Sentinella di Brescia, di cui il G. era redattore dal 1912.
Sposato nel 1914 con Giulia Almici, il G , Roma-Bari 1986, p. 346; P. Murialdi, La stampa del regime fascista, Roma-Bari 1986, p. 119; A. D'Orsi, La vita culturale e ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] si aggiunsero agli altri suoi titoli italiani e stranieri: era, in particolare, dal 1925 grande ufficiale della Corona d tra i fondatori, nel 1925, dell'Associazione marinara fascista e poi capo dell'Ufficio stampa e propaganda della Confederazione ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] quotidiano di larga diffusione e fu per lui un'esperienza significativa e formativa su vari livelli.
Il direttore era Francesco Malgeri, fascista osservante ma personalmente uomo gradevole e buon giornalista; inoltre si legò d'amicizia con S. De Feo ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] , in quegli anni il G. si collocava su posizioni democratiche ed era iscritto alla sezione romana del Partito radicale. Stando a una relazione della polizia politica fascista, dal 1903 sarebbe anche stato massone di rito simbolico. Gli elenchi ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] Naturalmente, lo aveva seguito la moglie Wanda, oramai fra le firme più presenti nel giornale, convinta fascista - laddove la posizione del G. era più sfumata -, delegata dei fasci femminili baresi dalla fondazione al 1943.
Il 10 genn. 1923 Azzarita ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...