FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] partito di Luigi Sturzo).
Fin dall'estate 1922, quando si era prospettato un ritorno di Giolitti al potere, dopo la caduta un ridimensionamento e aveva sottovaluto il significato dell'illegalismo fascista.
Nell'ottobre 1922, dopo la marcia su Roma ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] delle materie. La 3 ed. (ibid. 1921-23, 2 voll.) era estesa, nel 2 voll., al diritto di famiglia; così la quarta, come membro della commissione di studi giuridici della Confederazione nazionale fascista degli agricoltori - insieme, tra gli altri, ad A ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...]
Con r. d. 17 nov. 1932, n. 1510, gli era stata restituita la cittadinanza italiana, ma egli non torrrà in Italia. , Mussolini il rivoluz., Torino 1965, ad Indicem;Id., Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, Torino 1966, ad Indicem;B. ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] .
Il 1938, di fatto, rappresentò per il G. un anno di svolta. Da un lato si era acuita la sospettosa vigilanza del regime fascista, sullo sfondo delle ulteriori lacerazioni tra Chiesa e fascismo determinate dalla legislazione razziale, rendendo per l ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] il suo mestiere. All'idea di incontrare il grande Verdi era preso da un tremito e da un terrore reverenziale, che sentire il fascino della camicia nera, l'appello della rivoluzione fascista, egli che aveva portato la camicia rossa al fuoco austriaco ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] erano "di antica data", e che si era ritirato quando gli era parso "definitivamente chiaro, alla luce degli ultimi in Italia, I, 2, Torino 1981, pp. 198-207; A. Riccardi, I clerico-fascisti, ibid., I, 1, pp. 79-84; Id., Il clerico-fascismo, in Storia ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] e fascismo. Nell'imminenza del Congresso del Partito nazionale fascista (PNF) che si tenne a Napoli dal 24 al Il F. morì a Roma il 1° giugno 1936; nel febbraio 1934 era stato nominato senatore.
Fra i suoi scritti ricordiamo: I giardini e la ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] una lunga degenza, il G., che nel frattempo si era iscritto alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di 1925, per aver mano più libera nella polemica contro i "ghibellini" fascisti, fondò, insieme con G. Cenci, Parte guelfa, "rivista di ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] multiformi di un carattere precocemente maturo: per un verso era propenso alla vita sociale, alle belle amicizie, e desideroso con i comunisti in funzione antifascista e con i fascisti in funzione anticomunista, e di non sposare l’anticlericalismo ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Montenegro, ibid. 1916), e anni dopo insistette sul fatto che si era trattato di un'impresa che non puntava al profitto ma a un dell'Ordine della Stella d'Italia). Con la nascita del regime fascista la sua fama parve oscurarsi, ma in ciò l'età pesò ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...