MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] come "notizia delicatissima" che "il Maffii, che era a bordo delle nostre unità che parteciparono allo scontro sera, Milano 1976, pp. 112, 240-258; P. Murialdi, La stampa del regime fascista, Roma-Bari 1986, pp. 19, 50 s., 63, 67 n.; V. Castronovo, ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] Marzotto (1963), è interessante notare alcune considerazioni che mostrano qual era l'idea che egli aveva e quindi voleva dare di sé, con la propria testa anche quando aveva aderito al regime fascista o ad ideologie e movimenti di massa. Per esempio, ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] e dibattito. La fisionomia della sua casa editrice era, dunque, già delineata. Il successivo Catalogo generale molti editori dell'epoca, non ebbe rapporti organici con il regime fascista. L'unico episodio degno di nota fu la pubblicazione, nel 1938 ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] non aveva mai preso la tessera del Partito nazionale fascista. Si riuscì a ovviare all'inconveniente solo nel un capitale di 500 milioni di lire; la SADAF spa, di cui era principale azionista, con stabilimento a Fino Mornasco (Como), 50 operai e 8 ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] Cinque giornate di Milano. Il padre era stato, capitano con Garibaldi e si era guadagnato tre medaglie d'argento nelle guerre come acclamato conferenziere e personaggio pubblico dell'Italia fascista, come copioso scrittore, autore di popolari diari ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] posizione per l'annessione di Fiume all'Italia. Con la marcia su Roma e la formazione del governo fascista, La Nazione, che era di indirizzo liberal-nazionale, cessò le pubblicazioni; uscì di nuovo Il Piccolo, cui il B. collaborò molto intensamente ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] , Torino 1941, pp. 47 s.; A. Saitta, Dal terrorismo alla dittatura. Storia della CEKA fascista, Roma 1945, pp. 296, 298; C. Rossi, Mussolini com'era, Roma 1947, pp. 203, 207, 213; A. Dumini, 17 colpi, Milano 1951, pp. 22, 28 s., 35 s., 41 s., 50 ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] giornalistica alla collaborazione al Times, del quale era corrispondente dal 1919, e si dedicò a , Milano 1958, p. 98; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Milano 1962, p. 327;F. Nasi, Il peso della carta, Bologna 1966, pp. ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] d'allora e alla scuola statale; nel primo infatti era in atto il dissidio fra la corrente murriana dei dove intraprese l'attività forense, che svolse per tutto il periodo fascista senza venir meno alle sue idee democratiche, come poi testimoniò in ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] . Il D. si recò in America nell'immediato dopoguerra anche per sfuggire all'atmosfera illiberale che s'era creata in Italia con le violenze fasciste: per il suo carattere timido e bonario - e non certo per motivi politici - preferì emigrare piuttosto ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...