FORSTER, Riccardo
Silvia Trombetta
Nacque nel 1869 a Zara, dove trascorse l'infanzia e compì i primi studi. Si trasferì poi a Vienna per proseguirli, ma quasi subito attirò l'attenzione della polizia [...] di puro, di libero, offre la produzione italiana moderna", ed era "sorta con l'idea precipua di raccogliere, senza paure e sgomenti il giornale si allineò ufficialmente "agli ordini della Rivoluzione fascista" (IlMattino, 8-9 marzo 1928, p. 1); ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] nell'America latina, dove fu invitato dalla colonia italiana, a cui era arrivata la sua fama di oratore, per commemorare Mazzini. A detta avvennero nel 1924, nel 1930, nel 1931, come propagandista fascista. Infatti, già dopo la marcia su Roma le sue ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] differenziazioni partitiche, per farne un blocco antifascista. La rivista era durata dal maggio 1921 al dicembre 1922.
Dopo il sopravvenuta soppressione delle libertà democratiche. Nel ventennio fascista, per difendere la sua libertà interiore, ...
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GUIDA, Alfredo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1896 da Giovanni e Carolina Capaldo. Di famiglia assai modesta, completò solo le scuole elementari obbligatorie; il suo interesse [...] G. apparvero anche testi d'impronta ideologica marcatamente fascista che esaltavano l'espansione coloniale e il nuovo ruolo l'attività di vendita nella libreria di Port'Alba, che era stata ampliata con un settore dedicato all'antiquariato, nonché l' ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] ordini del giorno di protesta contro i decreti del governo fascista lesivi della libertà di stampa e nel maggio 1925 sottoscrisse e degli incontri dei cenacolo che intorno al filosofo s'era raccolto ha dato egli stesso un ricordo intenso e partecipe ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] al Popolo di Roma di cui divenne redattore. Nel 1933 chiese l'iscrizione al partito fascista che rispose con indugi, tanto che l'anno successivo non gli era stata ancora concessa la tessera. La vertenza con i fratelli Perrone, iniziatasi all'atto del ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...