EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] nel vol. V delle Cronache economiche e politiche di un trentennio - e la condusse alla dolorosa esperienza fascistica … era morale e operò per vie morali, che si chiamano invidia, odio, superbia, lussuria, rapina, miseria, vendetta, ignoranza ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] sempre grato per l'attuata libertà scolastica, non era più in auge nel regime) e con la concezione documenti, II (1973), pp. 621-669; P. Ranfagni, I clerico fascisti. Le riviste dell'Università cattolica negli anni del regime, Firenze 1975, passim, ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] sino al 1926, sino a quando cioè la definitiva vittoria fascista sull'opposizione aventiniana non glielo impedì, il D. affiancò nel 1963 F. Lombardi, se il D. non era un politico, era però "il più politico dei nostri filosofi che abbiano fatto ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] prima cosa che mi disse è che la scomunica "vitando" era preparata da molto tempo". Nel tentativo di evitare un tale provvedimento l'invito a prestare il giuramento di fedeltà al regime fascista. Il 19 egli scrisse una lettera al rettore (la si ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] delle leggi razziali, introdotte in Italia dal regime fascista nel 1938, e il carattere molto più circoscritto per la prima volta (quando il teatro di guerra non si era ancora esteso a occidente) un insieme di condizioni per il ristabilimento ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] d’Etiopia all’entrata dell’Italia nella seconda guerra mondiale, gli «anni di crisi del regime fascista», il giudizio sulla figura storica di Mussolini era formulato in termini definitivi: «Anche se fu mosso da “grandi” ideali, anche se occupò un ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] contro la quale il germanista e poligrafo Arturo Farinelli era entrato in conflitto dopo il suo recente arrivo a . L. a Bologna, in Aspetti della cultura emiliano-romagnola nel ventennio fascista, a cura di A. Battistini, Milano 1992, pp. 61-80; ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] al giugno del 1893, l'E. scrisse una memoria nella quale era stabilito un pilastro della teoria, e cioè la teoria generale dei quanto essa era in contraddizione, almeno in parte, con l'impostazione pragmatica e autoritaria del regime fascista in ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] esser scartata, all'inizio del periodo più chiuso dell'Italia fascista.
Il mestiere dello storico (come egli amava dire) e -1947.
Divise la sua vita tra Roma e Napoli dove era diventato direttore dell'Istituto italiano di studi storici fondato da B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] tavolo delle trattative di Versailles, si avvicinò al movimento fascista con la lettera aperta inviata al direttore del «Popolo come «avversione al dominio di genti estranee».
Ma non era tutto. In questo contributo, Volpe vedeva l’Italia farsi ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...