Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] e radicale, interpretando il regime fascista come 'rivelazione' dei mali storici dell'Italia.
Giovanissimo fondò (1918) e diresse (fino si era inserito, con una riforma spirituale e con un rinnovamento di vita, nelle coscienze; era pertanto ...
Leggi Tutto
Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] iniziò la propaganda radiofonica contro la guerra e il regime fascista e intensificò la preparazione delle Lettere dal carcere e lo le "sfere di influenza" in cui il mondo si era diviso alla fine della seconda guerra mondiale non si trasformassero ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] primi anni universitari a Napoli - dove, nel 1942, si era iscritto a Giurisprudenza - maturò i suoi interessi culturali, inizialmente teatrale sul settimanale IX maggio del Gruppo universitario fascista di Napoli, del quale facevano parte molti ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Roma 1895 - ivi 1959). Militante fascista, fu deputato (1924), due volte ministro (1929-32 e 1936-43) e prof. di diritto corporativo nelle università di Pisa e Roma. Divenuto critico [...] nel gennaio 1944 fu condannato a morte in contumacia dal Tribunale fascista di Verona; sempre in contumacia, fu condannato all'ergastolo dall' di Roma nel 1945. Nel frattempo B. si era arruolato nella Legione straniera. Amnistiato nel 1947, fece ...
Leggi Tutto
Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] , infatti, il padre Franc viene mandato a Pola che era zona militare in quanto sede dell'arsenale austriaco. Nel 1918 tutte le attività culturali o sportive slovene: il regime fascista ha voluto italianizzare per decreto migliaia di nomi e cognomi ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] il premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei, della quale era socio straniero (1947). Erede del realismo ottocentesco tedesco der Zauberer (1930), ambientato nell'Italia del "disordine" fascista, M. ritorna all'opera ciclica con Joseph und seine ...
Leggi Tutto
Storico italiano (n. Bojano, Campobasso, 1946). Allievo di Renzo De Felice, ultimati gli studi universitari ha intrapreso la carriera accademica. Nella sua prima significativa monografia ha analizzato [...] in compagnia di osservatori stranieri e Ascesa e declino dell’Europa nel mondo: 1898-1918; Chi è fascista (2019); nel 2020, Quando Mussolini non era il Duce e Caporali tanti, uomini pochissimi. La storia secondo Totò; Storia del fascismo (2022 ...
Leggi Tutto
Fini, Gianfranco
Claudio Novelli
Uomo politico, nato a Bologna il 3 gennaio 1952. Laureato in pedagogia, militante del Fronte della gioventù, l'organizzazione giovanile del Movimento sociale italiano-Destra [...] superare l'identificazione di questa con la tradizione fascista. Ottenne un'importante legittimazione politica in occasione come trasformazione del MSI.
Parlamentare europeo dal giugno 1994 (lo era già stato dal 1989 al 1992), nel gennaio 1995 F. ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Costituente del trattato di pace, giusta una difesa del principio di nazionalità di cui si era fatto interprete presso gli Alleati fin dall'indomani della caduta del regime fascista. Il 30 nov. 1947 dava le dimissioni da presidente del P.L.I. Nel ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] avevano combattuto e mai avevano perdonato a lui, filosofo dell'atto e della sua assoluta libertà, la scelta fascista, cui era rimasto fedele.
Due domande, semplici, ovvie e altrettanto inevitabili, si pongono, e sono state poste, a proposito della ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...