PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] dei giardini, la nuova disciplina che lui stesso si era impegnato a istituire, sull’esempio dello Stadtbau mitteleuropeo, Nicoloso, Mussolini architetto. Propaganda e paesaggio urbano nell’Italia fascista, Torino 2008, passim; M. P. a cinquanta anni ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] tre opere alla prima Mostra regionale d'arte lombarda del Sindacato fascista belle arti, appuntamento, quello delle sindacali, al quale sarà mese di settembre. Nella primavera di quell'anno si era infatti recato a Parigi ed aveva preso parte all' ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] ’anni dalla morte, di lui Bruno Zevi disse: «Non era un artista del livello di Terragni, né un critico del e urbanistica, IV, Roma 1969, pp. 339-341; G. P. architetto fascista, antifascista, martire, n. speciale di Parametro, aprile 1975, n. 35; G ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] in sintonia con la sua adesione al regime fascista. Troveremo tracce di questo atteggiamento nelle cronache da di Roma aveva già provveduto a reintegrarlo nella cattedra da cui era stato forzatamente allontanato.
Bibl.: R. Paribeni, A. D., ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] egli stesso nel 1932 in calce all'invito ad aderire alla Mostra della rivoluzione fascista, esposizione tenutasi nel febbraio dello stesso anno a Roma e alla quale il F. si era rifiutato di partecipare.
Il 20 apr. 1933 venne eletto tra i membri della ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] di Gorizia progettò un gigantesco pannello dedicato alla famiglia fascista e, nel 1935, eseguì a Bruxelles all'Esposizione il proprio studio a S.Bastian, nello stesso palazzetto dove era nato; ricevette la commenda di prima classe e la medaglia ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] pittore bolognese Luigi Serra, di qualche anno più vecchio, che era stato a Firenze in contatto con i macchiaioli. Serra gli Helsinki, e alle edizioni delle mostre provinciali del Sindacato fascista di belle arti di Venezia. Nel 1935 figurava alla ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] nuova via Roma a Torino.
La sfera dell'attività del D. si era andata espandendo anche nell'Albania di re Zog I, per il quale del governatorato Lago; V. Buti, Dieci anni di governo fascista nel possedimento delle Isole italiane dell'Egeo, in Rivista ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] la carica di direttore degli Atti del sindacato interprovinciale fascista degli Architetti (Bonfanti - Porta, 1973, p. (1996). «Il campo – scrisse Belgiojoso nel racconto – era solo sofferenza. La sofferenza riempiva ogni spazio, come qualcosa di ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] Antonio Greppi, in contatto col pittore almeno dal 1775 quando era stato padrino al battesimo di Marianna, possedeva nel suo palazzo in Almanacco della famiglia meneghina dell'Ist. naz. di cultura fascista per l'anno 1936, Milano 1937, pp. 97-104; ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...