DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] e da C. Carrà, con i quali strinse amicizia. Nel 1922 era sorto a Milano intorno alla Sarfatti il "gruppo Novecento" e nel 1925 del suo rifiuto di prendere la tessera del partito fascista, fu costretto a lasciare l'insegnamento allo scoppio del ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] e F. Di Cocco - alle cui ricerche in quel periodo era avvicinato dalla propensione ad una cromia accesa e vibrante, in lui suggestione pierfrancescana, per il sacrario dei caduti aretini fascisti. Poi, a partire dagli anni della guerra, mentre ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] .
La personalità del B., pur invischiata nel gusto deteriore dell'ultimo Ottocento e della prima retorica dannunziana, benelliana e fascista; pur dibattuta tra le correnti auliche ed ufficiali più in voga dettate dal Bistolfi, dal Wildt, dal Sartorio ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] di ogni ossequio ai dettami del monumentalismo del regime fascista, non corrispose, almeno in un primo tempo, una " e delle esposizioni (si noti che il tema dell'esposizione era a quel tempo uno dei pochi nei quali gli architetti moderni godevano ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] specifica sfera dell’arte. Sono infatti gli stencil di propaganda fascista visti durante un viaggio in Italia che ispirano Blek Le Rat paesi coinvolti dalla cosiddetta Primavera Araba. Nell’era dell’accesso universale e istantaneo all’informazione, ...
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Genere tra i più longevi e significativi tra quelli comunemente riconducibili all’orbita della street art. La possibilità di lavorare su composizioni con diverso livello di difficoltà, la rapidità di esecuzione [...] a partire dagli anni Ottanta, quando la tecnica era già diffusamente impiegata in campo industriale e militare, nonché propaganda politica. Sono per l’appunto stencil di propaganda fascista visti durante un viaggio in Italia a costituire una delle ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] è di 47.978 kmq. e la popolazione al 31 dicembre 1936 era di 5.834.816. Alla Venezia Giulia viene poi di solito aggregata la Venezia Giulia, dall'altro la politica seguita dal governo fascista, tendente ad assicurare, per mezzo di un'intensa ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] e italiana negli anni delle dittature nazista e fascista, con un impiego trionfalistico del fotomontaggio (sfilate della comunicazione.
In Italia, per es., l'antica satira, che era stata emarginata, salvo la tradizione de Il Travaso e di G. Novello ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] liberale) di fine Ottocento, alla sua piena affermazione nell'era delle guerre (le esperienze di pianificazione della Germania di W. Rathenau, l'affinità tra il corporativismo fascista e la pianificazione collettiva), fino alla 'convergenza di ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] del nazismo non priva di qualità estetiche, con la quale si era procurata l'etichetta di fotografa di regime; la Riefensthal pubblicò il retorica delle immagini ufficiali del regime fascista che in Italia era stata particolarmente pesante e gretta, ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...