Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] e sloveni. Alla componente slava durante il regime fascista fu impedita ogni attività politica, culturale ed economica, persone e ferendone altre 60. Ma l’iter della restituzione della città era ormai avviato e un anno più tardi, il 5 ottobre 1954, ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] alla B. alta e sviluppatasi dal municipium romano, era dominata dalla rocca viscontea (1331) e cinta da subì un consistente riassetto urbanistico e architettonico durante il periodo fascista, con numerosi interventi di M. Piacentini.
Provincia di B ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] quella relativa alla famosa Mostra della rivoluzione fascista, 1932), mentre per la serie Antichità e es., la valutazione economica individuale media degli utenti del Castello di Venaria Reale era di circa L. 16.000, in base al metodo dei costi di ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] aiuto, anche economico, del calcografo L. Bardi, dove l'Alinari era a bottega. Bardi aveva intuito che l'incisione o la litografia, riproduttivo.
Anche in Italia, dopo la sosta del periodo fascista (durante il quale i fermenti di una f. creativa ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] svolto la funzione di spazio libero, di luogo dove era possibile operare senza costrizioni rispetto a Parigi e alla arte di Cranach e Dix, Picasso e Schiele, considerata dai nazi-fascisti arte degenerata.
In Italia quindi il peso e l'informazione del ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] protagonisti della polemica per l'architettuta moderna durante il ventennio fascista (R. Giolli, E. Persico, G. Pagano, G del palazzo delle N. U. a New York. Uno schema di massima era stato approntato da I. e Corbusier nel 1947: W. K. Harrison e ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] romanica del sec. XII, di tipica costruzione benedettina. Essa era unita a un fiorente cenobio. Di grande importanza per la Dalmazia nel 1905, passata nel 1928 al Partito Nazionale Fascista, con intenso prestito a domicilio.
Istituti di cultura. ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] europeo.
La produzione italiana di legname da lavoro era già fortemente deficitaria prima della guerra. Contro un poco più di un terzo di legname resinoso. Il governo fascista aveva disposto negli ultimi anni la riduzione delle importazioni di legname ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] contro la quale il germanista e poligrafo Arturo Farinelli era entrato in conflitto dopo il suo recente arrivo a . L. a Bologna, in Aspetti della cultura emiliano-romagnola nel ventennio fascista, a cura di A. Battistini, Milano 1992, pp. 61-80; ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] diverso e la permanenza di interessi e istituzioni dell'epoca fascista) doveva far difetto agli architetti italiani la capacità di territorialmente squilibrati, che stavano interessando il nostro paese era ben altra realtà e travolgeva nei tempi e ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...