PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] piccole industrie (ENAPI), presentando, insieme a Carlo Mattioli che era stato suo compagno di studi a Parma, alcune mattonelle di Mantova e la Mostra d’arte organizzata dall’Istituto fascista di cultura (IFC) di Casalmaggiore dove presentò i primi ...
Leggi Tutto
GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] (1908-13).
Nel 1904, proprio nel periodo in cui Basile era direttore del Regio Istituto di belle arti palermitano, il G. anni Trenta partecipò spesso alle mostre regionali del Sindacato fascista di belle arti. Nel 1933 espose la scultura Arciere ...
Leggi Tutto
FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] romano, e più in generale di tutti i futuristi italiani, era F. T. Marinetti, che nel giugno dello stesso anno l'anno successivo i due realizzeranno la nuova sede dei giovani fascisti di Trevi-Colonna.
In una sorta di consuntivo apparso su Futurismo ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] maschere decorative apparvero "modellati con tale gusto come da anni era raro vedere nei locali pubblici d'Italia" (Angelini, p 1933 il G. è presente alla I Mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti con un Torso marmoreo (catal., p. 63). ...
Leggi Tutto
FANCELLO, Salvatore
Elena Longo
Nacque a Dorgali (Nuoro) l'8 maggio 1916 da Pietro e Rosaria Cucca, penultimo di dodici figli. Sin dall'infanzia rivelò un talento naturale per il disegno e la forma [...] il F., rimasto da poco orfano anche di madre (il padre era morto due anni prima), partì per Monza con il diciottenne Giovanni il F. partecipò a Nuoro alla VI Mostra del Sindacato fascista con due animali in terracotta. Durante il periodo estivo a ...
Leggi Tutto
PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] retorica propagandistica, l’autrice affrontò alcuni temi desunti dalla mitografia fascista: il lavoro, la battaglia del grano (Il nostro oro, ).
Il nucleo centrale dell’esposizione berlinese era costituito dai dipinti che Pansiotti aveva realizzato ...
Leggi Tutto
MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] Luigi Panzeri. In quegli anni suo riferimento era la scultura del tardo impressionismo e della Scapigliatura nel 1928, la testa in terracotta Pastore alla I Mostra sindacale fascista lombarda.
Nella stessa mostra di Brera del 1927 il M. espose ...
Leggi Tutto
MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] moderna), rispettivamente alle mostre del Sindacato interprovinciale fascista nel 1936 e alla Primaverile della Permanente . 1969, al rientro da un viaggio a Livorno, dove si era recato per ricordare l'anniversario della morte di Fattori.
Fonti e ...
Leggi Tutto
MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] Noi, che nel 1923 aveva pubblicato il manifesto Diritti artistici, propugnati dai futuristi italiani. Manifesto al governo fascista, di cui il M. era stato uno dei promotori.
Le opere degli anni 1923-25, che fanno parte della fase del cosiddetto ...
Leggi Tutto
JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] senso di dignità, il rifiuto a iscriversi al partito fascista per opportunismo, il rigore verso se stesso e l' "sembrava non […] raggiungere un'armonia in se stesso tanto era profondamente tormentato da idee fisse" (Ziveri, in Lucchese, 1972 ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...