HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] moderno, mantenne sempre, anche negli anni del regime fascista, un intendimento di natura scientifica, come dimostra l' storia patria, cui fu introdotto da Monaci che ne era presidente.
Partendo dalla centralità del ruolo di Roma nella creazione ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] , XXX (1935), febbraio, p. 75; Il concorso per la casa del fascio in Bari, in Bollett. bimestr. d. Sindacato provincale fascista ingegneri di Terra di Bari, XIII (1935), 1-2, pp. 10 s.; Bari. Sistemazione urbanistica, in Urbanistica, V (1935), p ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] nei confronti degli artisti emergenti, anche perché, nella sua personale Weltanschauung, agli artisti era destinato un ruolo centrale nell'edificazione dello Stato fascista; tenne così a battesimo, nel 1922, il movimento pittorico cui più è legato ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] pp. 51 s.; Cronaca sibarita, 2006, p. XII). La rivista era stata fondata in quello stesso anno a Napoli, da alcuni dei collaboratori Venti, nel controverso clima di montante nazionalismo del regime fascista, Pica fu considerato un ‘esterofilo’ e un ‘ ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] Sepolcro.
Nel periodo dell'immediato dopoguerra il F. si era inserito negli ambienti dei salotti di Sarfatti e di Notari, ; nel 1932 partecipò a Roma alla Mostra della rivoluzione fascista eseguendo, in collaborazione con D. Rambelli e M. Marini ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] pp. 275-286, una volta espletato l'incarico di missione, per il quale era stata richiesta da V. Spinazzola, presso il medagliere del Museo nazionale di Napoli C. che aveva aderito da tempo al regime fascista, ma non aveva concesso più che il suo ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] SCAC) alla fiera di Milano, il cui progetto era stato presentato alla I Esposizione di architettura razionale.
La della Mostra del decennale della rivoluzione fascista, voluta dal presidente dell'Istituto fascista di cultura di Milano, D. Alfieri ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] 'epoca il G. era apprezzato quale "un vero genio del ferro battuto" ed era noto, in particolare, . 422 s.; A. Neppi, Una visita allo studio di A. G., in Il Lavoro fascista, 14 marzo 1929; Id., Artieri della casa moderna. Il fabbro I. Petrassi, in La ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] in affitto lo studio di Giorgio De Chirico che, intanto, si era trasferito a Parigi. A Roma, frequentando la scuola libera di nudo 1929; V. Fiore, La Prima Mostra d'arte del Sindacato fascista degli artisti a Napoli, in Epoca nuova, 7 luglio 1929; ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] Amato, prese per un anno ad Anticoli Corrado lo studio che era stato di O. Kokoschka.
Come pittore il G. esordì a Roma nel 1929, esponendo alla I mostra del Sindacato laziale fascista di belle arti una Natura morta (1928: collezione privata, ripr. in ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...