PORRINO, Ennio
Antonio Trudo
PORRINO, Ennio. – Nacque a Cagliari il 20 gennaio 1910, da Clemente e da Dolores Onnis, figlio unico.
Il padre, un impiegato del ministero delle Finanze arrivato per lavoro [...] 776; A. Turba, «Andare verso il popolo»? In margine a un articolo di Gian Francesco Malipiero dell’«Anno XVI dell’EraFascista», in Musik und Musikwissenschaft im Umfeld des Faschismus, a cura di S. Klauk - L. Aversano - R. Kleinertz, Sinzig 2015, pp ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] concludere la sua carriera. L'insegnamento ufficiale della specialità era stato istituito nell'ateneo romano nel 1930 e i I progressi della patologia tropicale in Italia durante l'erafascista, Modena 1938; Malattie dei paesi tropicali e modi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando nel 1942 Mussolini progetta la grande esposizione per celebrare il XX anniversario [...] : “L’Esposizione di Roma tenderà a creare lo stile definitivo della nostra epoca: quello dell’anno XX dell’erafascista: lo stile ‘E 42’. Ubbidirà a criteri di grandiosità e monumentalità”.
Di conseguenza Marcello Piacentini, al vertice della ...
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DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] Roma per ritrarre dal vero le fasi più salienti delle opere del regime alla vigilia della celebrazione dell'anno X dell'erafascista.
In una personale, nell'ambito della mostra "I lavori di Roma dell'anno X", alla galleria dei Cultori d'arte, espose ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] , Messina-Roma 1924; Le scoperte geografiche e i viaggi di esplorazione, Messina-Roma 1924; La nazione italiana dall'età moderna all'erafascista (con prefazione di L. Federzoni e A. Rocco) Milano 1930; Le nazioni moderne dall'età napoleonica all ...
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Beetle Bailey
Alfredo Castelli
Soldato per scelta, pacifista per vocazione
Tra i fumettisti e la vita militare non c'è mai stato un buon rapporto. Nei fumetti realistici la guerra viene di solito descritta [...] mai guadagnato neppure un grado. All'origine, Beetle era uno studente scansafatiche che passava le giornate a gozzovigliare chiuso in cella per punizione. Il nostro paese era allora in piena erafascista, un periodo storico in cui la guerra veniva ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] esterno dei partiti di destra alla Giunta Cioccetti era stato contrattato politicamente e prevedeva la rinuncia a commemorare il quindicesimo anniversario della Liberazione di Roma dai nazi-fascisti, il 4 giugno 1959. Cioccetti riuscì a superare ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] dal colpo di mano di Mussolini, che aveva appoggiato l'impresa fiumana e a essa probabilmente si era ispirato. Con il dittatore fascista intrattenne un rapporto difficile, apparentemente amichevole e di reciproca ammirazione, ma in realtà minato dal ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] pontificato si affacciò alla loggia esterna di S. Pietro che era rimasta chiusa dal 1870, per impartirvi la benedizione urbi et fu l'unica organizzazione rimasta in vita nel regime fascista. P. XI avviò in diversi paesi extraeuropei la costituzione ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] fonda in natura, ma nell'essenza spirituale e morale dell'uomo. Era spezzato nel Medioevo il vincolo che teneva avvinto l'individuo e il 'ordinamento sindacale e corporativo assume nello stato fascista, come principio informatore di tutto l'ordine ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...