PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] però un figlio, quel Pietro, che era stato, suo malgrado, protagonista dell’episodio del Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia, I, Longobardi e bizantini, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, pp ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] noto ampiamente - per varie testate giornalistiche (Cronaca bizantina, Fanfulla della domenica, il primo Capitan Fracassa minore di Ludovico Beethoven. La marchesa d'Ateleta, che era una sua proteggitrice, stava in piedi accanto al pianoforte, ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] le due marche tipografiche: due scudi contenenti ciascuno la croce bizantina, attorno al primo del quale si legge a fondo bianco maiuscoli bianchi quello del Forti.
Il Fiore di virtù era una raccolta di allegorie a scopo edificatorio e di sentenze ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] IX, quando, cioè, l'invasione dell'isola da parte araba era cominciata, ma non ancora portata a termine. E non è pp. 53-62; G. Monaco, L'Anacreontica di C. s., in Studi bizantini e neoellenici, VII (1951), pp. 154-159 (da cui sono state riprese le ...
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CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] L'opera si rifà alla tradizione erudita e compilativa della Geoponica bizantina.
È possibile seguire la sua genesi. Tra i rogiti del che il libro poteva andare bene per il periodo in cui era stato scritto, e continuava: "Ma che quest'opera siasi ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] 1281 risulta che per il codice parigino inizialmente l'incarico era stato dato a "Minardus Theutonicus" che invece eseguì solo , elementi riconducibili alla cultura figurativa bizantina nella particolare inflessione anticheggiante che questa ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] nome del funzionario con un cognome di appartenenza a una famiglia dell’aristocrazia bizantina di origine militare (Každan - Ronchey, 1997, p. 248). Tale cognome, sebbene poco diffuso, era già noto a quell’epoca come attestato per esempio in un altro ...
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GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] e discipline affini, in Silloge in onore di S.G. Mercati, in Studi bizantini e neoellenici, IX [1957], pp. 136-151).
Il G., che non si era mai sposato, morì a La Spezia il 3 dic. 1959.
Postumi furono pubblicati: Theodori Prodromi tetrasticha ...
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LANCI, Francesco Maria
Raffaella Catini
Nacque a Fano nel 1799. La sua formazione artistica si tenne in Roma presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi di architettura di G. Valadier, P. Camporese [...] d'onore in S. Luca, il 26 giugno dello stesso anno: era prassi dell'istituto romano, infatti, favorire in tal modo i giovani cappella reale della cattedrale di Poznań, di impostazione bizantina ma con aperture trilobate di chiara ispirazione gotica, ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] militum napoletani.
G. era duca di Napoli nell'epoca durante la quale nel Ducato longobardo di Benevento era duca Romualdo (II); avessero compiuto l'impresa per proprio conto, ossia dell'Impero bizantino, il papa donò per quell'impresa 70 libbre d'oro ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...