PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] interventi architettonici e scultorei, che davano un volto nuovo e moderno alla città, era, dal punto di vista pittorico, ancorato alla tradizione bizantina, sia quella più aulica della capitale sia quella provinciale, con suggestioni in particolare ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] . Il posizionamento dell'a. all'interno di una chiesa variava, comunque, secondo l'area culturale. In ambito bizantinoera indipendente dalle transenne in quanto, servendo alla predicazione e alle letture, non poteva essere apposto all'interno del ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] .). Per l'epoca successiva sono noti dall'ambito bizantino provinciale numerosi cammei in pasta vitrea, di cui spesso la Vittoria.Il vescovo Bernoardo di Hildesheim (993-1022), che era vicino alla regnante dinastia ottoniana, usava un sigillo con un' ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] Kessler, 1987) che, secondo una leggenda, era direttamente legato alla scomparsa dell'arca. Queste 1973) e nella maggior parte dei salteri bizantini del sec. 14°, nonché negli affreschi delle chiese bizantine (Santa Sofia di Salonicco; Kariye Cami ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] documento ci dà notizie certe della sua attività fino al 1477, quando era a Roma al servizio di Sisto IV. Prima di questa data è a queste opere, del 1460, la copia della Madonna bizantina di S. Maria del Popolo (Montefalco, Museo), identificata ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] 'Africa e la data iniziale del calendario della loro era coincidono tuttavia con la presa di Cartagine, il 19 L'argent chez les Vandales: plats et monnaies, in Argenterie romane e bizantine, "Atti della tavola rotonda, Paris 1983", Paris 1988, pp. 123 ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] ) e la chiesa palatina dell'Annunciazione (1397), nel cui basamento era custodito il tesoro di Stato. A partire dal governo di Demetrio sul Don i contatti tra M. e il mondo bizantino si intensificarono e si sviluppò l'attività artistica di numerose ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] , proclamanti l'ortodossia nei termini con cui era stata affermata nel c. stesso. Collocate in . 16-18) le raffigurazioni del c. sono molto simili ai primi esempi bizantini: l'imperatore in trono, che qui assume una particolare enfasi, è circondato ...
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COMNENI
A. Cutler
Dinastia imperiale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli (od. Edirne, Turchia), che regnò a Costantinopoli dal 1057 al 1185.Un esame della produzione artistica bizantina [...] i generali dell'impero; lo stesso Isacco I Comneno (1057-1059) era figlio di uno strategós autokrátor dell'Oriente. Fu durante il regno di tutti gli altri benefici che aveva procurato ai Romani [cioè ai Bizantini]" (Hist.; CFHB, XI, 1, 1975, p. 206 ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] di gruppi di artisti che, dopo l'esperienza di Cronaca bizantina, erano legati al Convito o all'entourage di "In 27 ag. 1871. Compì i primi studi a Bologna dove la famiglia si era trasferita e andò a Napoli nel 1886, dove seguì i corsi di disegno di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...