Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] (MGH. Epist., V, 3, 1899, p. 96) scriveva riguardo alle navi inviate da A. in aiuto ai Bizantini contro le incursioni musulmane. In quegli anni A. era sottoposta al Ducato di Napoli, tra i cui castelli è ricordata nel Pactum Sicardi dell'836 (Codice ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] tra l'occupazione da parte dei Vandali di Genserico (439), la riconquista bizantina di Belisario (533) e infine la conquista da parte degli Arabi, avvenuta altro edificio situato a O della ferrovia, che era stato in origine una casa d'abitazione, ma ...
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Affresco
M. Cordaro
Deve intendersi per pittura a fresco, o più semplicemente a., un particolare tipo di pittura murale caratterizzato dalla stesura dei colori, generalmente di origine inorganica, stemperati [...] di calcio più o meno diluito, applicati quando l'intonaco era già asciutto.
La continuità della pittura a fresco durante con la calce, continuando i modi essenziali della pittura murale bizantina. Teofilo (sec. 12°), nell'unico capitolo del De ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] , Schlossmus.) e a un altro analogo conservato al Deutsches Textilmus. di Krefeld (sec. 11°-12°); il soggetto era sentito anche adatto per paramenti ecclesiastici.
Nei rilievi bizantini su pietra, A. è sempre raffigurato con gli abiti dell'imperatore ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] che sono vicine piuttosto all'iconografia orientale, senza peraltro essere legate a una influenza bizantina diretta. In particolare nelle aree tedesca e italiana l'i. era frequentemente raffigurato come una zona di fuoco (senza fiume infuocato che lo ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] mendicanti. Da quel momento, la parola 'eremita', che era sinonimo di a., indicò piuttosto i religiosi che conducevano francescano.
In Oriente, conformemente con lo spirito del monachesimo bizantino, la categoria degli asceti raggruppa monaci e a. ed ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] sua posizione tra la residenza del vescovo e la cattedrale si era rivelata inadeguata - venne spostato verso N sulla parte più tardo sec. 7° all'11°, comprendenti anche sete imperiali bizantine degli inizi del sec. 9°; gli esempi più splendidi sono ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] rinsaldarono le mura della cittadina, che cadde nel 553 in mano bizantina per poi rientrare nel Ducato di Roma. T. fece parte nel S. Silvestro. Del circuito difensivo, il cui percorso era ancora in buona parte leggibile prima dei bombardamenti del ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] ). Trani, ivi, pp. 293-304; M. Milella Lovecchio, La scultura bizantina dell'XI secolo nel Museo di S. Nicola di Bari, MEFR 93, Rotili, Napoli 1984b, pp. 177-191; C. D'Angela, Dall'era costantiniana ai Longobardi, in La Daunia antica, a cura di M. ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] metà del sec. 8°, senza soluzione di continuità con l'età antica, in cui la C., situata nel cuore dell'impero bizantino, era una provincia popolosa e ricca. Contrariamente alla Georgia e soprattutto all'Armenia, la C. non fu occupata dagli Arabi, ma ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...