OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] 'arte imperiale romana o dagli usi degli imperatori bizantini e sasanidi, ma il loro inserimento all'interno di formazione di una nuova cultura visiva a partire da ciò che era preesistente.
Bibl.: E. Herzfeld, Die Genesis der islamischen Kunst, Der ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] rilievo e altri oggetti sono stati perciò ritenuti tipici prodotti bizantini del periodo tra il 1100 e il 1150 e precursori settentrionale, d'altra parte, il repertorio dei recipienti per bere era dominato da coppe con alti piedi conici, da calici con ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] andata distrutta nel 1870, risentì fortemente dell'arte bizantina. Questo compendio esercitò un notevole influsso sulle vetrate della dai restauri. Della Crocifissione che, verso il 1300, era visibile presso i Domenicani di Strasburgo, non esiste che ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] ) e un documento del 1218 afferma che la chiesa di T. era terminata, per lo meno nella sua maggior parte.Impressionante, se non libro dei canti), utilizzato dal primo cantore; una croce bizantina, usata come croce da benedizione secondo l'uso della ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 4; CSEL, II, 1867, p. 121) esso era tenuto legato alla radice di un albero. La maggior parte , I sarcofaghi a figure e a carattere simbolico (Corpus della scultura paleocristiana bizantina ed altomedievale di Ravenna, 2), Roma 1968.
s.v. Lamm, Lamm ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] conclusi da merli e beccatelli. Nel suo complesso, la rocca era costituita da un recinto trapezoidale di cui il nucleo più antico ivi, pp. 50-59; C. Braddock, L'ascensione nella prima arte bizantina: le ampolle di Monza e Bobbio, ivi, 1990, 6 pp. 45 ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] sconfitti definitivamente dopo aver assediato per due volte Roma e aver devastato le campagne, i Bizantini erano stati esclusi dall'Italia centrale e Roma era ormai sotto la protezione dei Franchi, che rimasero alleati del papa - pur con alterne ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] partire dagli inizi del sec. 7°, due patriarchi: l'uno per l'area bizantina, con residenza a Grado, l'altro per l'area longobarda.Di fatto con è la c.d. chiesa dei Pagani, che in origine era costituita da tre vani; due al piano terra, ancora ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] gli influssi delle popolazioni mongoliche, in precedenza rappresentate dagli Unni. Esso era portatore di tecniche belliche di assoluta supremazia, anche presso l'impero bizantino, che vedevano ancora il c. protagonista, questa volta nella forma della ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] divenne il polo aggregante di una serie di insediamenti castrensi bizantini. La sede vescovile sarebbe stata trasferita a F. da 1974), mentre a S scorreva il Po di Volano. L'insediamento era diviso da un asse viario longitudinale, l'od. via di Porta ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...