DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] Alessio I, la flotta pisana raggiunse Laodicea - nel Nord della Siria - nel settembre 1099. Laodicea era un possedimento bizantino e in quel momento era assediata dalle truppe di Boemondo d'Altavilla, principe di Antiochia. D. e i Pisani intervennero ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] che l'arte dell'oreficeria nel sec. 7° era articolata in aree estremamente ristrette, riferita spesso soltanto a ricordato, per es., che riproduzioni di monete romane o bizantine non di rado sono combinate con il II stile animalistico germanico ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] ducato di Puglia, Calabria e Sicilia ‒ senza distinguere fra ciò che era stato conquistato dai suoi connazionali e ciò che restava loro ancora da conquistare a spese dei bizantini e dei musulmani di Sicilia, scismatici gli uni dal 1054, infedeli gli ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] morte), L'inchiesta sulla colonia Eritrea (Roma 1891) - il D. era stato in Egitto nel 1888 e in Eritrea nel 1889 -, nel quale non manca la sua adesione esplicita a quella cultura "bizantina" che proprio all'inizio degli anni Ottanta si affermava ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] il terreno più propizio per il mantenimento e lo sviluppo dei contatti con la cultura greca classica e bizantina. Ciò era dovuto alla tradizione culturale dell'Italia meridionale e insulare, con una componente greca molto forte e radicata, al ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] del clero e del senato romano.
Gli fu opposto un diacono che era venuto profugo da Alessandria, il greco Dioscoro, già amico di Simmaco parte il racconto di Procopio accenna come con questi vescovi bizantini entrò in rapporto Teodato, cugino di A., e ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] anni finanziato dalla Banca romana e il cui prezzo di ingaggio era giunto alla cifra di 1.500 lire mensili, dopo aver Banca Romana, Milano 1935, ad Indicem; G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, ad Indicem; P.Gerbore, Commendatori e deputati, ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] "greci". Contemporaneamente attribuì a Pipino la qualifica ideale di difensore della fede ortodossa, che tradizionalmente era riservata all'imperatore bizantino e che P. trasferiva così al sovrano franco, completando il distacco ideologico e politico ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] il consenso unanime per la sua genericità, come si era cercato di fare in precedenza, quanto piuttosto a chiarire .
L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain 1972, pp. 107-18.
S. ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] Pantheon) fino a S. Pietro. Questi eventi si intrecciarono con le vicende interne dell'Impero bizantino. Z. giunse al papato mentre era imperatore Costantino V e patriarca di Costantinopoli Anastasio (730-754), entrambi fautori dell'iconoclastia, che ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...