L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] in Occidente praticamente limitato all'uso papale, era l'asterisco aureo, corona con dodici lampadario, in EAM, VII, 1996, pp. 558-69; P. Arthur, Uno stampo eucaristico bizantino da Soleto (LE), in AMediev, 24 (1997), pp. 525-30; A. Campus, s ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] 395/6 d.C.). Dopo un tentativo di riorganizzazione in epoca bizantina, fu conquistata all’inizio del XIII secolo dai Crociati, divenendo da due buoi bianchi (Hdt., I, 31). Il sacerdozio era a vita e le date nell’Argolide si computavano secondo gli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] della Russia soggette all’influsso bizantino, non vi sono indicazioni che l’arte bizantina o la cristianità ortodossa abbiano mostrano che la combinazione di navigazione a vela e a remi era stata istituita ben prima dell’800. La nave di Gokstad, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] L’introduzione della moneta negli scambi economici risale al regno di Vladimir di Kiev (fine X sec.); il modello era costituito dal soldo aureo bizantino che, nella versione russa, d’argento, portò l’immagine del principe o il suo emblema sul recto e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] edilizie e una plastica architettonica unitaria di impronta bizantina, che venne ripresa anche nei primi monasteri – consacrata secondo una fonte del 1219 alla S. Croce – era in origine un edificio quadrato a cinque navate, con quattro absidi e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] il centro dell’antica polis, sotto le strutture del castro bizantino; le mura conservate per un’altezza che varia dai 2 di granito di grandezza variabile. Nello stesso lasso di tempo era in funzione anche il santuario della Parthenos di cui gli scavi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] prima di un vescovado, poi di un arcivescovado, in età bizantina fu usata come sede navale. Ceduta agli Orsini nel 1293 ai margini della pianura di Nidrì e alle pendici del monte Skaros, era una struttura circolare del diametro di 12,2 m, con 11 tombe ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] e forse anche di peribolo. Nella zona nord del complesso sacro era ubicato un quartiere di vasai, databile agli inizi del V sec . Lentini (ed.), Naxos di Sicilia in età romana e bizantina ed evidenze dai Peloritani (Catalogo della mostra), Bari 2001.
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] Gerani. La regione conoscerà un nuovo, significativo sviluppo soltanto in epoca bizantina.
Bibliografia
F. Sirano, s.v. Laconia, in EAA, II Il villaggio di A. (gr. Ἀμύκλαι, lat. Amyklae) era tra quelli che formavano la città dorica di Sparta, nonché ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] il controllo goto e poi longobardo e i territori rimasti bizantini. Nelle aree attorno a Roma e soprattutto nei territori ancora sovrano (quello d’Arborea) alla fine del XIII secolo era in contrasto con i Pisani, venne inglobata insieme alla Corsica ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...