DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] partito su un altro, e neppure a secca espressione di antibizantinismo, tanto più che Malamocco, sui lidi, era assai più a portata della flotta bizantina di quanto non fosse Cittanova (Eracliana).
Per tredici anni D. resse il ducato: circa dal 742 al ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] espresse ad A. le sue pene per le angustie in cui era stretta la Chiesa romana per la malvagità dei Saraceni e dei cattivi il diritto romano giustinianeo, in accordo con la politica "bizantina" degli ultimi anni del pontificato di Giovanni VIII. Non ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] Michiel, che a lui si associarono allo scopo di sottrarre ai Bizantini le isole di Ceo e di Serifo. I termini dell'accordo e la Compagnia catalana, che per motivi a noi sconosciuti era entrata in guerra con i Veneziani e i signori terzieri dell ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] .
A quell'epoca la Sinistra democratica romana era caratterizzata da profondi contrasti non solo tra i Quilici, Banca romana, Roma 1935, pp. 457, 462, 586; G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, pp. 59-63, 74, 145, 180, 193, 197, 200, 235 ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] ben presto cacciato dal suo predecessore che, tornato in Italia dopo la morte di Enrico nel 1026, si era alleato con i Bizantini e con i Salernitani; si ritiene che a questa impresa abbiano partecipato anche alcuni membri della famiglia dei Borrelli ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] F.continuò a collaborare alla rivista nel periodo in cui era diretta dal G. D'Annunzio: con lo pseudonimo " da Alberto Consiglio, Milano 1932, pp. 45, 48 s.; A. Sommaruga, Cronaca bizantina (1881-1885). Note e ricordi, Milano 1941, pp. 17, 45, 85, 161 ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] penetrare nella vita economica e sociale delle province meridionali sotto la dominazione bizantina, vita resa ancor più difficile e burrascosa dalle incursioni saracene, cui l'Impero non era in grado di far fronte. E infine ci fa intravedere l'azione ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] , già attestati sotto Trasmondo e rafforzatisi sotto L., era dunque un sintomo della maturazione di nuove solidarietà politiche e sociali, connesse all'agonia del dominio bizantino nell'Italia centrale, all'indebolimento generale delle strutture del ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] contrasto con l'indicazione iniziale, ma semplicemente che egli era proprietario del manoscritto. Il codice dalla carta 1 alla ai fatti o di poco posteriori. Così per la guerra bizantina contro i Goti attinge da Procopio di Cesarea, compendiato dall ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] che appare influenzato dal fatto che lo stesso cronista era stato privato dal suo vescovo Giorgio dei suoi S. Maria Maggiore in Ravenna, in Corso di cultura sull'arte ravennate e bizantina, VII (1960), pp. 253-260; F. W. Deichmann, Ravenna, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...