GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] dove i ricordi gotici e gli arcaismi della tradizione bizantina si univano, insieme con le influenze tedesche, alle sintassi più slegata, determinata dal largo intervento della bottega.
G. era padre di due figli, Pasino e Giacomo. Un documento di ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] re in Italia, senza attendere l'autorizzazione imperiale, con un atto rivoluzionario, chiaramente lesivo dell'autorità bizantina. Anastasio I, tuttavia, non era in grado di aprire un conflitto armato con i Goti: si limitò, pertanto, a negare il ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] trapasso della cultura figurativa veneziana, dalla linguistica ancora bizantina di maestro Paolo a una nuova metrica gotico alla miniatura, se è vero che alla fine dell'Ottocento si era mantenuta la memoria e la traccia di alcuni corali da lui miniati ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] . trascorse gli ultimi anni della vita nel palazzo che si era fatto costruire a S. Pantalone, da dove, forse come estremo XIV siècles), Paris 1951, pp. 147 s.; S. Borsari, La politica bizantina di Carlo I d'Angiòdal 1266 al 1271, in Arch. stor. per le ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] C. Boito. Al crollo del campanile di S. Marco nel 1902 era seguito un brusco risveglio di interesse per i temi del restauro, raddrizzamento e il consolidamento dei muri affrescati della chiesa bizantina di S. Sofia (1951-53), dissestata dal terremoto ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] i mobili antichi furono donati al Museo Nazionale di cui era stato lungamente direttore, mentre la sua collezione di opere d ), 56, pp. 53-58; S. Paccassoni, E. P. e il museo civico bizantino, in Ravenna, studi e ricerche, IX (2002), 2, pp. 315-344; ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] per ben due volte, nel 1341 e nel 1351, era stato ambasciatore a Costantinopoli.
Forse proprio per influenza di Oberto 1382-1387, Rome 1961, p. 151; G. Ostrogorsky, Storia dell'impero bizantino, Torino 1968, p. 478; M. Balard, La Romanie génoise (XIIe ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] avrebbe caratterizzato l'intero operato di Giovanni. Se era già presule nell'850, G. è forse da alla fine del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, Venezia 1992, pp. 344-350; ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] il 28 ott. 1900. Solo tre mesi prima, il 14 luglio, era stato nominato senatore.
Fonti e Bibl.: oltre al necr. in Illustr. ital , Bari 1939, pp. 319-322, e G. Squarciapino, Roma bizantina. Società e letteratura ai tempi di A. Sommaruga, Torino 1950, ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Ducas e il papa Gregorio VII, al centro del quale era il superamento della separazione tra le due Chiese (Mon. 1966), pp. 19-125; P. Lamma, Venezia nel giudizio delle fonti bizantine dal X al XII secolo, in Oriente e Occidente nell'Alto Medioevo. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...