DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] allusione ai suoi talenti letterari ma accenna anche al fatto che egli era di origine greca od orientale, e che in ogni caso proveniva e si era formato in ambiente di cultura bizantina.
D. compare citato per la. prima volta nelle nostre fonti nel 679 ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] , e si rivalse sulla comunità dei mercanti genovesi residenti a Costantinopoli. Questo tipo di rappresaglia non era usuale per la politica bizantina e forse per questo i Genovesi inizialmente pensarono di poter limitare i danni semplicemente negando ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] del Regno normanno di Sicilia. La contea di Malta era stata istituita probabilmente dal re Tancredi di Lecce (1189-94 1400, London 1987); A. Pertusi, Le isole maltesi dall'epoca bizantina al periodo normanno esvevo (secc. VI-XIII) e descrizioni di ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] Ruggero Borsa, figlio di Sichelgaita e del Guiscardo, era comunque longobardo per via materna e la sua altri cavalieri dalla Francia. Insieme hanno i primi scontri con l'esercito bizantino tra 1017 e 1018, sino alla disfatta di Canne, la cui ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] scolaro del calabrese Marco Cardisco, che del C. era più o meno coetaneo. A meno di non considerare al sec. XIX (catal.), Frosinone 1961, p. 34 F. Calise, Dall'arte bizantina al barocco nell'istituto della SS. Annunziata di Gaeta, Gaeta 1962, ad Ind. ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] orizzonte culturale del Ventennio, nel quale egli si era formato e aveva operato sino alla fine degli anni pp. 245-250 (che ampliano e aggiornano E. Follieri, La filologia bizantina in Italia nel secolo XX, in La filologia medievale e umanistica greca ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] le sue centinaia di pagine, una specie di enciclopedia della vita economica bizantina, nel suo aspetto più labile e mutevole, quello mercantile, che finora ci era quasi completamente ignoto. Infatti con la progressiva invasione e conquista turca dei ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] 727, in un momento particolarmente difficile per l'autorità imperiale in Italia. La maggior parte dei territori di dominio bizantinoera infatti in rivolta (per molti storici a causa della politica fiscale e religiosa avviata da Leone III, ma recenti ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] , infatti, egli rifiutò ogni forma di sottomissione all'autorità bizantina, almeno fino a che la minaccia greca non divenne troppo nel maggio del 956, il titolo di patrizio imperiale che era stato del padre, ma lo abbandonò quasi subito, di certo ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] Salvatore de Admirato Eugenio), ove la famiglia si era affermata professionalmente nella prima metà del XII secolo. Nel in greco.
E. è autore di ventiquattro poesie greche in dodecasillabi bizantini conservate in un unico codice (Laur. Gr., plut. V, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...