BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] del catalogo delle sue opere, ché se da una parte era urgente e quanto mai opportuno il ridimensionamento che del pittore del Trecento, che si andava svincolando dall'influenza bizantina per accostarsi gradualmente all'insegnamento di Giotto.
Bibl.: ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] avuto sul rendimento dei patrimoni ecclesiastici la tregua tra Bizantini e Longobardi, ma soprattutto l'intima fedeltà di B marzo 604, e la consacrazione di B. V, la Sede apostolica era rimasta vacante ben quattro volte, ed ogni volta per un periodo ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] su altre testate sommarughiane come il Nabab e Cronaca bizantina, e inoltre sul Fanfulla della Domenica di F. il titolo L'unité de la "Divina Commedia". Il 18 settembre 1924 era nominato senatore del regno. Il suo arco poetico si concludeva nel 1928 ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] arcivescovo della città. Il capitolo del duomo si era rivolto ai familiares per salvaguardare la propria parte dei Amalfi, cit., pp. 41, 56 s.; A. Venditti, Architettura bizantina nell'Italia meridionale: Campania-Calabria-Lucania, II, Napoli 1967, pp ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] italiana dell'università di Pavia (da Bologna nel 1875 era tornato a insegnare a Ravenna, e dal 1880 aveva collaborò; fra le altre La domenica letteraria,La cronaca bizantina,La biblioteca delle scuole italiane,La Rassegna settimanale, Il Fanfulla ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] Oriente greco, poi turco, e Occidente latino nel luogo privilegiato che era l’area della cultura veneziana.
Con l’edizione dell’epigrafe di Torcello del 639 e i saggi sulla politica bizantina nell’alto Adriatico fino al secolo XI egli ebbe a mutare ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] in quel vivacissimo ambiente culturale; dove si era venuta articolando la corrente lombardo-provenzaleggiante facente capo dove operavano ancora scultori legati strettamente all'arte bizantina, e dove contemporaneamente ricche e numerose erano ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] Il papa Giovanni XXII non vide di buon occhio l'unione: era da temere, infatti, che non fosse la sposa a convertire lo A. in una posizione eminente: ora dominò la vita politica bizantina, ma si trovò in mezzo ai più gravi pericoli. Assunta la ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] terre di cui il ricco proprietario di Aquino si era appropriato indebitamente. I tre testimoni che accompagnavano l’abate rilasciato solo grazie all’accordo con cui l’imperatore bizantino Giovanni Zimisce accettò di concedere la nipote Teofano in ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] potrebbe forse voler significare che a quell'epoca G. era già morto e Grasulfo lo aveva sostituito nell'incarico , in P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, Torino 1980, p. 15; S. Gasparri, La cultura tradizionale dei Longobardi ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...