MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] che le sepolture islamiche richiedevano un preciso orientamento.La maqṣūra, forse derivata dal káthisma imperiale bizantino o dalle iconostasi delle chiese cristiane, era un recinto allestito all'interno della m. e riservato al regnante o a colui che ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] , in prossimità del tempio di Giove. L'edificio era a tre navate, con transetto e nartece; nella parte , ΒυζαντινὲϚ ᾽ΑναγεννήσειϚ ϰαὶ ἠ ἀϱχιτεϰτονιϰ`η τοῦ 11ου ϰαὶ 12ου αἰώνα [Rinascenze bizantine e l'architettura dei secc. 11° e 12°], ivi, pp. 247 ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] bronzo - anch'essa proveniente da St. Michael -, che era sormontata fino al 1544 da un crocifisso, mentre l'attuale particolare i tre flabelli con croce (1140 ca.), la croce russo-bizantina di Gerusalemme (sec. 12°), la pisside di Provisur con croce ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] gli scavi che hanno portato alla luce vasellame dei secc. 7° e 8°, era protetta da un muro in pietrisco (larghezza m. 2 ca., altezza m. plasticamente come capitelli, richiamando così le croci bizantine. Un bordo realizzato con pietre preziose ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] Latina (Pace, 1987, pp. 50-52), o con avori bizantini costantinopolitani (Andaloro, 1983, pp. 266-269; 1990, p. 338 p. 14; 1990, p. 338); il cammino verso la redenzione era sottolineato anche dalla "ascesa nel senso di sacralità delle figure che si ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] peraltro gravi distruzioni, e quindi ricondotta sotto il controllo bizantino da Eraclio nel 628, D. fu conquistata dalle armate una nuova Grande moschea, estesa a tutta l'area che era stata del santuario pagano: ciò comportò la confisca della chiesa ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] al castello, alla chiesa del San Salvador e al Carral Mayor. Era questa l'arteria principale che collegava la Puerta de Olivares e l' ne sono stati ricercati i modelli nell'architettura bizantina, serba, palestinese, siculo-normanna, aquitanica o ...
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CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] 'abbazia, distrutta nel 1538 per volere del re Enrico VIII, era stata fondata dallo stesso Agostino alla fine del sec. 6°; l attivo al primo dimostra una chiara affinità con l'arte siculo-bizantina.Di un'altra grande Bibbia (la cui provenienza da C. ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] cristiana di Tebessa, in Algeria (fine sec. 4°-inizio 5°; Orlandos, 1952), mentre una torre era presente su un lato della basilica III della cittadella bizantina di Ammaedara, in Tunisia (sec. 6°). Torri cilindriche chiudono il nartece di S. Vitale a ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] -Est, prosperose dal punto di vista agricolo e in cui era assai forte l'influenza danese, rimase incerto per un lungo periodo casi isolati, un influsso di artisti provenienti dalla Russia bizantina. La N., pur accogliendo parzialmente, al pari degli ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...