Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] uguali di fronte alla vocazione, alla santità, alla dignità dei cristiani e all’opera di comune edificazione della Chiesa, per cui tutti , collocato in una cappella accanto all’ingresso (prima era in un edificio autonomo; ➔ battistero). Accanto all’ ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] -greci corrisponde generalmente alle condizioni del neogreco. Sono fenomeni che del resto erano già sviluppati nei primi secoli dell'eracristiana. Così l'antico υ appare oggi generalmente come i: lico λύκος, fíḍḍo ϕύλλον, bov. iplo, otr. ipuno ὕπνος ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] slava si deduce che l'originaria sede degli Slavi, prima cioè che se ne iniziasse nel sec. I dell'eracristiana l'espansione, aveva un'estensione minima.
Esaminando alcuni antichi nomi di località, il substrato molto probabilmente slavo orientale del ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] più recenti sono i prestiti entrati nel protofinnico dalle lingue germaniche; i più antichi risalgono al principio dell'eracristiana e provengono da una forma del germanico orientale più arcaica del gotico di Ulfila e assai prossima al germanico ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] soprattutto alla situazione demografica dei paesi in via di sviluppo. Si calcola che la popolazione mondiale ammontasse all’inizio dell’eracristiana a 200-300 milioni di persone; giunta verso il 1650 a 500 milioni, ha toccato il miliardo nel 1825, i ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] 12 a.C., la carica di pontefice massimo, che sarebbe rimasta prerogativa di tutti i successivi imperatori, fino all’eracristiana inoltrata.
Religione
Nella Chiesa cattolica, il titolo di p. fu presto usato per indicare i vescovi, e in particolare ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] al 18° a far parte del Regno di Napoli, che nel 1503 era passato sotto l'influenza spagnola, governato da un viceré. L'età del socialisti, azionisti, repubblicani) al 41% e la DC (Democrazia Cristiana) solo al 9,2%. Nel 1950 la DC, dopo la creazione ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] dimensioni ragguardevoli per poter concorrere a sostenere gli elevati impegni finanziari dell'Impero romano nei primi secoli dell'eracristiana: le spese di rappresentanza degli imperatori, dei loro palazzi, delle loro corti, delle loro guardie e dei ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] sovranità popolare e di democrazia sono stati prefigurati da Atene e dalla Roma repubblicana. Durante il secondo millennio dell'eracristiana, le idee greche e romane si sono fuse con certe tradizioni religiose, formando il patrimonio ideale da cui è ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] quali nel Terzo Mondo), e il tonnellaggio delle navi a vapore era pari alla metà di quello delle navi a vela. L'installazione del volume complessivo della produzione tra l'inizio dell'eracristiana e il 1948.
Questa rapida crescita industriale si è ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...