GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ) - dimostravano che la venerazione delle immagini sacre, condannata dai calvinisti, risaliva ai primi secoli dell'eracristiana. La disponibilità di nuovi dati forniti dalla nascente archeologia paleocristiana ridiede slancio al progetto di un ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] i Vescovi ad accettarla" (L. Cuccagni, Della libertà delle Chiese particolari, e dei vescovi nei primi otto secoli dell'EraCristiana, e del loro rispetto e loro obbedienza alla Chiesa Romana loro madre e maestra. Breve trattato... in risposta agli ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] rendevano evidenti in una fatua visione della storia antica come modello di eroiche vicende contrapposta a quella dell'eracristiana, dove "quasi il tutto è stato regolato da... insaziabile passione". Più sincere e significative invece le pagine úove ...
Leggi Tutto
ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] pp. 154 s.; I. Alessi, Ricerche istorico-critiche delle antichità d'Este. I, Dalle origini fino all'anno 1213 dell'eracristiana,Padova 1776, pp. 425 ss., 434, 443, 451; L. Muletti, Memorie storico-diplomatiche appartenenti alla città ed ai marchesi ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , le tesi dei politiques e il giuramento di fedeltà a Enrico IV; confutava le Vindiciæ contra tyrannos e negava che nell’eracristiana fosse lecita la pluralità di fedi come tra i pagani; anche se con il tempo affinò i giudizi meritando la diffidenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] comuni doti di studioso di storia, le vicende che furono all’origine, nel 132 dell’egira, 750 dell’eracristiana, dell’istituzione del califfato abbaside in Kūfa «determinante per la storia universale», in quanto avvenimento che segnò il passaggio ...
Leggi Tutto
LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] fissa a 670 il numero delle sue pubblicazioni), basate su un'approfondita conoscenza del materiale storico e letterario, dall'eracristiana all'inizio dell'età carolingia. Il L. coraggiosamente procedette a una vera ecatombe di tradizioni, fatti e ...
Leggi Tutto
COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Rimini, Giuseppe, Anna Bolena, ecc.). Si aggiungono anche romanzi storici: Poppea e Nerone, Bologna nel secolo secondo dell'eracristiana, Il gioielliere di Venezia.
Il C. si occupò inoltre, soprattutto dopo aver abbandonato le scene, di storia del ...
Leggi Tutto
CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] G. O. Pitoni, Guida armonica (1689-1708 circa), I; Ibid., Id., Notizia de contrapuntisti e de compositori di musica dagli anni dell'eracristiana 1000 fino al 1700 [1725 circa], 1-2, pp. 275 ss.; L. Busi, Il Padre G. B. Martini, Bologna 1891, pp. 68 ...
Leggi Tutto
LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] statuto albertino, nella quale esortava a rallegrarsi, perché il 1848 sarebbe stato per l'Italia, "come il primo dell'eracristiana per il mondo intero". Nel 1859, poi, accolse G. Garibaldi nel suo episcopio. Indubbiamente sul problema nazionale si ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...