In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] tradizione greco-romana e di quella cristiana nell’elaborazione delle categorie concettuali proprie e dei popoli (1981).
La protezione dei d. umani non era prevista originariamente nei Trattati istitutivi delle comunità europee. Solamente a partire ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] e vecchiaia) alle sei età della lettura mistica cristiana.
Filosofia
Antichità
Il concetto di t. nella filosofia religiose del Medioevo, durante le quali il lavoro era proibito, presentando un preponderante aspetto cerimoniale, non soddisfacevano ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] di Tolomeo, l’Almagesto, si perse nella tradizione medievale cristiana, ma fu conservata e studiata dagli Arabi, attraverso i .
La meccanica celeste. - Per raggiungere questo scopo era necessario afferrare la connessione tra la forza di gravità, ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] più da lunghissimo tempo deplorati, ma ai quali non si era mai riusciti a porre riparo. Ai papi si affiancarono ecclesiastici insistendo sull’esatta aderenza ai fatti della storia cristiana e alle verità teologiche, sfrondati da ogni elemento ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] soprattutto V.G. Rasputin (n. 1937) e V.M. Šukšin (1929-1974). Rasputin era autore di romanzi brevi come Živi i pomni (1975; trad. it. Vivi e ricorda, 1996-98.
Letterature di lingua araba
di Cristiana Baldazzi
La disfatta subita dai paesi arabi nel ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] cui però fornisce un fondamento assoluto. La prospettiva cristiana, in particolare, capovolge il problema, identificando nella dibattito fecondo che aveva coinvolto studiosi e policy makers, era ormai acquisito che la penuria di cibo fosse il frutto ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] Alla fine dell'età regia (VI secolo a.C.) Roma si era già estesa fino a occupare una superficie pari a quella dell' , e risolve, quattro problemi: se è del tutto lecito ai cristiani fare la guerra; presso chi risieda l'autorità legittima di dichiarare ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] gli uomini a 24 (mentre a Firenze l'età media delle prime al matrimonio era di 18 anni, quella dei secondi di 30 anni). Prima di sposarsi poche che nella popolazione si affermasse la dottrina cristiana del matrimonio. Negli altri continenti esso vi ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] appropriò per i suoi scopi della tradizionale liturgia cristiana: il responsorio cristiano si trasformò negli scambi corali Hess, 1963, pp. 133-134). Una simile schizofrenia morale era la logica conseguenza del razzismo: da un lato l'esaltazione ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] che il numero dei cromosomi nell'uomo è 46, non 48 come si era creduto. La conta dei cromosomi entra fra gli esami di laboratorio. Nel 1959 naturalismo, in scoperta polemica con la tradizione cristiana. Anche Pierre Teilhard de Chardin, lo scienziato ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...