PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] stesso anno il governo presieduto da Ivanoe Bonomi, di cui Petrilli era stato vicecapo di gabinetto, decise la sua nomina a consigliere il collegio di Bari-Foggia nella lista della Democrazia cristiana. Eletto, di fatto non avrebbe partecipato ai ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] Consulta nazionale e segretario regionale della Democrazia cristiana, presidente della Cassa di risparmio "Vittorio tale opera è stato edito soltanto il primo volume: ne era previsto un secondo, quale parte speciale, un indispensabile completamento, ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] pp. 166-168).
Presumibilmente dopo il 1440, mentre era guardiano del convento di S. Maria delle Grazie a Rimini ind.; G. Todeschini, I mercanti e il tempio. La società cristiana e il circolo virtuoso della ricchezza fra medioevo ed età moderna, ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] (Roma 1945), opera edita dopo che nel 1944 il D. era stato chiamato dalla facoltà di economia e commercio dell'università di , partecipò fin dalle origini alla costituzione della Democrazia cristiana, fu membro del Comitato regionale del partito e ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] , la quale mi è successa, fuor di ragione e di equità cristiana., per man d'huomini iniqui". Certo è che, ammalatosi, fu Agostino dove morì il 4 apr. 1572.
Il 19 aprile 1571 era giunto a Città di Castello un visitatore apostolico, il vescovo di ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] prestigio, dovuto all'integrità personale e alla coerenza politica, era altissimo in Liguria, ed egli fu membro della Consulta e successivamente eletto nelle liste della Democrazia Cristiana al Consiglio comunale di Genova (1945), alla Costituente ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] della pacifica convivenza di ebrei e cristiani e nell'intollerante clima controriformista indotto suddito spagnolo. Per tale conflitto la vicenda processuale del C. non era ancora conclusa ai primi del 1586, data alla quale risalgono le ultime ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] fu relativamente breve: nel 1383 (o 1384) il B. era di nuovo a Bologna, chiamatovi dal Consiglio dei Seicento per riprendere ed unitario complesso, lo ius commune della società cristiana occidentale) si trovano, eccezionalmente, in conflitto: questa ...
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testamento
Nell’Antico Oriente il t. è sconosciuto: ereditano ex lege i figli del defunto. L’istituto era forse noto in Magna Grecia già prima del 6° sec. a.C., e in Attica preesisteva a Solone, al quale [...] un istituto ben diverso dal tipo romano: il t. è adoperato essenzialmente per ordinare lasciti pii, ispirati dalla religione cristiana; manca pertanto l’istituzione d’erede e si hanno solo legati. L’idea romana del t. risorge nel Basso Medioevo ...
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usura
Termine che nel Medioevo indicava qualsiasi interesse preteso per prestiti in denaro o in natura. Come tale l’u., che era stata disciplinata dal diritto romano, fu considerata peccato dalla teologia [...] morale cristiana e venne a lungo vietata da numerosi concili ecclesiastici e dalla normativa dei poteri laici. Le norme contro l’usura furono aggirate mediante stratagemmi diversi consistenti nel presentare il prestito come una vendita revocabile del ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...