INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Nulla di preciso può dirsi circa la data del testo originario, la quale vaga tra il sec. II e il VI dell'eracristiana. Derivata in gran parte dal Pañcatantra, e ad un tempo opera fra le più popolari in India, è il Hitopadeśa "Il buon ammaestramento ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] al sec. II d. C. costruirono, specie nel Drente, tombe dello stesso tipo. Circa un secolo prima dell'inizio dell'eracristiana popoli germanici penetrarono nel nord-est del territorio e si stabilirono pure lungo le coste, spingendo i Celti sulla riva ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] da parte degli studiosi contemporanei. È vero peraltro che per la maggior parte dei popoli euroasiatici durante l'eracristiana il Pacifico restava un oceano che trascendeva le capacità di navigazione ordinaria. L'unità geografica creata dall'impresa ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] dispotico. Sono stati popoli 'giovani' quelli che periodicamente hanno rinnovato il mondo: i Germani nei primi secoli dell'eracristiana, e, ai suoi tempi, gli Slavi; Herder dapprima profetizzò che l'Ucraina sarebbe diventata una nuova Grecia ("da ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] , con i suoi versi. Famosa, tra quelle private perugine, era la sua biblioteca; notizie delle sue amicizie letterarie e della sua Vescovi della città di Perugia dall'anno 56 dell'eracristiana,de' Potestà,Capitani del popolo,Legati,Governatori della ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] spirito critico e al nuovo bisogno di realtà. La violenza di assalti scatenata contro la religione e contro la morale cristianaera diretta soprattutto contro lo spirito di acquietamento in cui tali valori erano accolti. In fondo, dietro i suoi colpi ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] , spingendolo a sostenere G. Saragat, poi eletto. Tuttavia l'opposizione del G. a qualsiasi accordo con la Democrazia cristiana, era oramai mal tollerata nel partito del "compromesso storico".
Dopo essersi ritirato dalla vita politica nel 1972, il G ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] che le avvince. Un aureo equilibrio che, per Ortes, si sarebbe realizzato nel medioevo, quando la "religione cristiana" era una. Esiziale la divisione successiva delle "credenze" ché il perduto "credito" dell'unità religiosa ha compromesso l ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] che la Chiesa è nella repubblica, vale a dire nell’Impero romano e non in quelle nazioni barbare nelle quali la libertà della religione cristiana non era tutelata, a differenza di quanto stava invece accadendo all’Impero romano, ove la religione ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] , il sequestro e l’uccisione del presidente della Democrazia cristiana A. Moro, si aggiunse una lunga catena di attentati tempo facenti parte del Patto di Varsavia, dove l’unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari e ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...