Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] quattro volte tra il 1536 e il 1541) e Fano (1539): era l'avvio di una carriera che lo avrebbe visto passare "con politica europea, a cura di H. Jedin-P. Prodi, Bologna 1979.
L. Cristiani, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, XVII, ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Malcolm Forbes Ludlow, che aveva seguito in Francia le iniziative di Blanc e Buchez. L'intento dei socialisti cristianiera quello di unire fraternamente lavoratori e ceti abbienti mediante l'organizzazione della produzione. Organo del movimento fu ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] del V concilio ‘lateranense, la superstitio rivestiva un ruolo essenziale. Era indicata come uno dei due mali essenziali – l’altro era l’‘ignoranza’ – della società cristiana ed era trattata sotto i due distinti ma connessi capitoli costituiti dai ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] , ancora nella metà del V secolo la fisionomia religiosa di Costantino restava oggetto di dibattito ed era fonte di polemica tanto tra pagani e cristiani, quanto tra ariani e niceni. La ricca narrazione storica, prodotta quasi negli stessi anni della ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] di ciascuno a dare il meglio di sé nella sfera che gli era propria e non su pericolanti gerarchie di antenati: di un mondo nei loro «cristiani doveri», magari proponendo ad esempio «Maria Vergine, specchio e modello della vita cristiana» e accennando ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] il ruolo di chiesa di Stato (42). Ad officiarla era un prestigioso gruppo di pievani e di canonici del capitolo il testo corrispondente alla n. 103.
125. Per la denominazione "Cristiane Sancti Andree de Zirada" v., ad esempio, il documento del 18 ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] rimanevano invece largamente ancorate alla tradizione, immerse in una continuità dove la rottura sociale della tradizione di cristianitàera ancora di là da iniziarsi. E la vicinanza delle strutture capillari della Chiesa a questi esclusi dalla ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] Aquino riteneva che le leggi positive fossero leggi legittime che i cristiani avevano l'obbligo di osservare nella misura in cui non degli anni trenta. Questo periodo - noto anche come 'era lockeana' a seguito della decisione del 1905 della Corte ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] e civili per l’integrazione della formazione cristiana con la cultura secolare. Le norme Jacquard, cit.
59 Anche se la Gregoriana domina la piazza, il Biblicum vi era in realtà ubicato da anni prima che la Gregoriana vi fosse trasferita.
60 R ...
Leggi Tutto
ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] quia; / ché, se potuto aveste veder tutto, / mestier non era parturir Maria. Il tono di condanna diviene sarcasmo in Pd XIX 70 ss divina), con in più una consapevolezza, tutta cristiana, dell'esistenza di verità rivelate accessibili soltanto alla ...
Leggi Tutto
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...