DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] , pp. 60, 180 s., 359; E. Savino, La nazione operante, Novara 1937, p. 298; PNF, Il Gran Consiglio nei primiquindici anni dell'erafascista, Bologna 1938, pp. 45, 49, 63, 69 s., 79, 104, 134; Opera omnia di Benito Mussolini, a cura di D. Susmel -E ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] - Ottorino Piccinato, Federazione Polesana dei Fasci di Combattimento Rovigo, cc n.n.; Il Gran Consiglio nei primi cinque anni dell’erafascista, Roma-Milano 1927, p. 47; E. Savino, La nazione operante, Profili e figure, Milano 1934, p. 342; V.R ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] capitalismo agrario e industriale favorivano lo sviluppo del movimento fascista, fondato da B. Mussolini il 23 marzo 1919 primi due anni di vita del partito il G. non si era mai dissociato del tutto da Bordiga, né aveva accettato la proposta ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di Napoli del 1937, come iscritto al Gruppo universitario fascista (GUF) di Bari, con gli auspici del monocolore, il quinto di Moro, in cui il successo del PCI col 34,4% era atteso, ma non una così netta ripresa della DC, che risalì al 38,7%.
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] all'URSS, al partito bolscevico e ai dirigenti sovietici smascheravano gli agenti trotskisti-bordighiani e quelli fascisti e chi da essi si era lasciato influenzare, e inoltre che fra i comunisti in Italia perdurava un "modo opportunista di giudicare ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dagli obblighi di partecipazione che il regime fascista imponeva nella scuola pubblica, sfuggendo così agli confessione di non essere d’accordo. Più che un atto d’accusa, era il tentativo di riaprire una speranza» (Ajello, 1979, p. 425). La ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] e la gerarchia ecclesiastica, i cui indirizzi stavano rapidamente svolgendosi in senso favorevole al governo fascista. E il C. era troppo addentro alle questioni dell'Azione cattolica per poterne sottostimare gli atteggiamenti., A ben guardare ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] compiti di responsabilità politica, Togliatti non si fece trovare. Nei mesi precedenti i fascisti avevano attaccato ovunque le sedi del PCdI, e nel novembre 1922 Togliatti era stato inviato a Torino, con il compito di riorganizzare il partito, di ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] a Montefiascone. La frequentazione dei Gruppi universitari fascisti (GUF) e l’inevitabile iscrizione effettuata nel 1941 di centro-sinistra organico.
Il piglio del capocorrente era apparso evidente fin dai primi interventi in Parlamento, come ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] vantaggio soprattutto del Reich nazista, mentre per il regime fascista l’esito delle opzioni, concluse in gran parte il carica di vicepresidente. Già nel maggio del 1948 si era presentato alle elezioni comunali di Bolzano sulla lista della SVP ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...