GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] il teatro della Pavlova, anche dal punto di vista del repertorio, era particolarmente innovativo per l'Italia: nei sei anni passati con la "Un personaggio tipico del cinema italiano dell'erafascista fu Fosco Giachetti, la cui asciutta bruschezza ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , S. Abu Seif, T. Salah, mentre in Turchia, dove il c. era presente sin da prima della guerra, emerse A. Yilmaz.
Luci e ombre degli anni pubblico nel c., iniziato già durante il ventennio fascista, fu sviluppato nel secondo dopoguerra, al fine di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la tartaruga a Egina, il pegaso a Corinto ecc. La moneta era coniata sotto la direzione e il controllo dello Stato, che ne al governo dal 1936, instaurò un regime dittatoriale sul modello fascista, ma nell’ottobre 1940 respinse l’ultimatum di B. ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] di sviluppo che erano state definite in epoca fascista, negli anni 1920 e 1930, sotto l’influenza 889 voti (4,92%). Il mutamento rispetto al 1985 non era quantitativamente rilevante ma i nuovi orientamenti del quadro politico nazionale influenzarono ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] del teatro di prosa, anche se la loro avvenenza non era totale, e si cominciò a fare serio appello agli autori di riattati; a Milano un piccolo moderno teatro, ecc.
Il regime fascista, per il concetto stesso che ha dello stato, non poteva peraltro ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] fu poi violentemente represso (1977-78) quando il Consiglio si era reso conto che il Movimento avrebbe teso, come ultimo fine, , ivi 1969; A. Borallevi, Le città dell'Impero: urbanistica fascista in Etiopia dal 1936 al 1941, Milano 1980; B. Fletcher, ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] muto (1895-1927), che tale in verità non è mai stato, accompagnato com'era dalla musica, o da voci, o da rumori prodotti in sala durante la 1932, favorito dall'atteggiamento nazionalista del regime fascista, che non voleva che i linguaggi stranieri ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] di neghittosi giovanotti di provincia. A differenza di quanto era accaduto per i titoli precedenti, ottenuto un Leone d' 1960) fu caratterizzata da violenti attacchi della destra fascista e clericale, con ingiuste punizioni inflitte ai gesuiti ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] da una novella di E. De Amicis. Con questo film era iniziato il sodalizio sentimentale e artistico con Carmen Boni, un andava gradatamente risollevando con l'interessato intervento del governo fascista. Un primo riavvicinamento si ebbe nel 1936, con ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] il ministro si schierava (come Luigi Freddi nell'Italia fascista) a favore di un'idea di propaganda che operasse persona quell'epoca.A partire dalla morte di Fassbinder nel 1982, si era tornati a respirare aria di crisi nel Neuer Deutscher Film ‒ e ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...