La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] . Fanfani, La Pira e gli altri ex dossettiani erano invece convinti che solo la ‘specificità cristiana’ era in grado di contenere e sconfiggere veramente il comunismo, motivando così la collocazione della Dc alla guida della lotta anticomunista ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] un dio personale.
Il teismo induista risale al 2° millennio a.C.; all’inizio dell’eracristiana, però, il credo teistico era costituito principalmente dallo śivaismo e dal visnuismo, nonostante che la triade divina induista (Trimurti) sia composta ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] la riforma protestante, l'attributo di cattolica serve soprattutto a distinguere la Chiesa di Roma da altre confessioni cristiane, come quelle protestanti e ortodosse (v. fig.).
Definizione e origini
Le finalità essenziali della Chiesa cattolica sono ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] di Salomone
Il libro della Sapienza di Salomone, opera greca della diaspora giudaica, che risale agli inizi dell'eracristiana, abbandona il campo del quotidiano per proporre un discorso di elogio, alla maniera della retorica greca. Tuttavia, non ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] aggiungere poi questo passo del IV Libro di Esdra o Apocalisse di Esdra (3, 34), della fine del sec. 1° dell'eracristiana: "Pesa sulla bilancia le nostre colpe e quelle degli abitanti della terra e vedremo da che parte scende il piatto" (Apocalypsis ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] pervestiganda (1587 ca., ora edito in Zen 1994, pp. 347-54), l’oratoriano provò una prima periodizzazione dell’eracristiana ed elencò gli autori affidabili (come poi farà per tutti i libri Antonio Possevino nella Bibliotheca selecta, 1593). Per ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] che va sotto il nome di Mahāyāna ('grande veicolo') e che si venne delineando in modo più chiaro all'inizio dell'eracristiana. Per quanto concerne la disciplina (vinaya), si può ricordare che nel 377 a.C. (386 e 367 secondo altri), durante il ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] integralità soltanto quelli dei Theravādin e dei Sarvāstivādin. I primi, redatti in lingua pāli verso gli inizi dell'eracristiana, si compongono di sette libri canonici tra cui spiccano per importanza il Dhammasaṅgani (Enumerazione dei fattori) e il ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e dei Maurini che, attraverso la ricostruzione ed edizione delle fonti documentarie dei primi secoli dell'eracristiana, conferiva nuovo fondamento alle attese di un ritorno alla Chiesa primitiva sempre presenti nel mondo cattolico. Significative ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] come la venerazione delle immagini sacre, inesorabilmente condannata dai calvinisti, risalisse invece ai primi secoli dell'eracristiana: tali dipinti furono fatti riprodurre per inziativa del domenicano spagnolo A. Chacón (Ciacconio), il quale ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...