Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Età del Rame o del Bronzo, tranne che nella valle del Nilo e nel Maghrib; solo agli inizi dell’eracristiana si verificarono in molte parti del continente notevoli cambiamenti nell’economia, dovuti all’espansione meridionale di coltivatori parlanti ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] occidentali degli Urali. Nel corso dei diversi processi di diffusione di quei popoli, intorno ai primi secoli dell’eracristiana, alcuni gruppi si spostarono in direzione del Baltico e, sovrapponendosi a popolazioni indoeuropee, tra il 4° e il ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] alla popolazione turca una dinamica assai vivace: il tasso medio di accrescimento annuo era del 2,2% fra il 1988 e il 1993 e dell’1,3 guarnizioni di oro, già in uso prima dell’eracristiana presso le popolazioni delle regioni vicine agli Altai: esse ...
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Scrittore russo, nato a Mosca il 12 maggio 1909, morto ivi il 29 maggio 1978. Figlio di un avvocato, frequentò dal 1926 al 1932 i corsi dell'Istituto di Letteratura a Mosca. La sua attività letteraria [...] potere poliziesco impersonale e remoto. La città torrida ed enigmatica, l'intrecciarsi di due livelli storici, era staliniana ed eracristiana, i toni dolenti, che richiamano alla mente il Pilato bulgakoviano, sottolineano l'assurdità dei processi e ...
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(o Brandani) Testo medievale pervenuto (anche con il titolo Vita sancti Brendani) in varie redazioni riconducibili a due principali: una meno complessa che, nel testo latino opera di un monaco irlandese [...] di isola in isola fino al riconoscimento, in una di queste, del Paradiso terrestre. Il racconto si ricollega a tutta una serie di viaggi mitici verso i paesi d’oltremare, tema favorito nella letteratura celtica dei primi secoli dell’eracristiana. ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] . Dopo non poche difficoltà, il B. dall'ottobre del 1835 - era giunto in Sicilia nell'aprile di quell'anno - riuscì a tenervi un la massiccia opera Sulle storie italiane dall'anno primo dell'eracristiana al 1840, alla quale egli si accinse con una ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] nuova civiltà, la conquista di nuovi valori: preparando così gli sviluppi allegorici e trascendenti del tema nell'eracristiana.
Il viaggio, tuttavia, si dispose più compiutamente e pervasivamente come impulso e sostegno alla 'finzione' letteraria ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] (2006), dell’inglese Stephen Baxter, che attraversa – seguendo i principi dell’alternate history – i primi quattro secoli dell’eracristiana; e infine Destina (2008). della turca Mine Kırıkkanat, dove, in un futuro non troppo remoto, la ricerca dell ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , le tesi dei politiques e il giuramento di fedeltà a Enrico IV; confutava le Vindiciæ contra tyrannos e negava che nell’eracristiana fosse lecita la pluralità di fedi come tra i pagani; anche se con il tempo affinò i giudizi meritando la diffidenza ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] , con i suoi versi. Famosa, tra quelle private perugine, era la sua biblioteca; notizie delle sue amicizie letterarie e della sua Vescovi della città di Perugia dall'anno 56 dell'eracristiana,de' Potestà,Capitani del popolo,Legati,Governatori della ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...