Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] nordarabiche safaitiche, lihyanite e thamudene. Un ultimo gruppo semitico è costituito dall’ e. etiopica, che all’inizio dell’eracristiana testimonia il sorgere del regno di Aksum.
L’ e. turca preislamica presenta le iscrizioni dell’Orkhon e dello ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Età del Rame o del Bronzo, tranne che nella valle del Nilo e nel Maghrib; solo agli inizi dell’eracristiana si verificarono in molte parti del continente notevoli cambiamenti nell’economia, dovuti all’espansione meridionale di coltivatori parlanti ...
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Ai Khānum Villaggio del NE dell’Afghanistan, presso il quale dal 1965 sono stati riportati alla luce rilevanti resti di una città greco-battriana, il cui nome antico è ancora ignoto (è ipotetica l’identificazione [...] topografia del sito. Si distinguono: a S un quartiere di abitazioni; al centro un palazzo; nella parte settentrionale alcuni edifici pubblici. La vita della città si spense progressivamente dalla fine del 2° sec. a.C. all’inizio dell’eracristiana. ...
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Oceania
Pasquale Coppola e Gaetano Cofini
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, ii, p. 434; III, ii, p. 294; V, iii, p. 726)
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Il quadro politico dell'O. [...] tipi di asce rinvenute nei depositi Lapita (a sezione piano-convessa e rettangolare), mentre nei primi secoli dell'eracristiana se ne aggiungono di nuovi (a sezione triangolare). Tali cambiamenti possono essere in parte collegati alla limitata ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] che ha avuto luogo negli ultimi due millenni prima dell'eracristiana (Piazza, Cappello, Olivetti et al. 1988). Si a S del Sahara. Fino a 4000 anni fa il Sahara non era un deserto e fu, anzi, teatro di importanti progressi soprattutto nelle tecniche ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] da 36 segni (5° secolo) e quello georgiano, con diverse varietà (5°-6° secolo).
Nei primi secoli dell'eracristiana, caratterizzati in Occidente, nell'area mediterranea e in quella vicinorientale, dalla presenza dell'impero romano e in Estremo ...
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Archeologo e storico del cristianesimo, nato a Sulzbach sul Meno il 18 ottobre 1879. Ordinato sacerdote nel 1902, è diventato nel 1906 libero docente a Würzburg, nel 1912 professore straordinario e nel [...] sicura erudizione e sagace spirito critico egli domina infatti il campo della religiosità del mondo ellenistico nei primi secoli dell'eracristiana; e seguendo un metodo e una problematica già applicati da altri in Germania, ma ch'egli ha il merito ...
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Sipán Sito archeologico ubicato nella bassa valle del Rio Lambayeque (Perù), ascrivibile alla cultura Moche e datato ai primi secoli dell’eracristiana. Dal sito provengono alcuni tra i più importanti [...] rinvenimenti archeologici effettuati negli ultimi decenni del 20° sec. nell’area delle Ande centrali, frutto di ricerche intraprese nella struttura principale dell’insediamento Moche, denominata Huaca ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] Dölger, nel 1939). Fra i più recenti manuali di archeologia cristiana si può citare quello di René Aigrain (Parigi s. Archéologie chrétienne et de Liturgie (l'altro direttore don F. Cabrol era morto da tempo), l'opera è stata ripresa, per curarne gli ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] elevate laiche e del clero, si diffusero nelle Isole Britanniche sin dall'età altomedievale.Nel primo millennio dell'eracristiana le testimonianze relative all'architettura militare sono difformi e di difficile interpretazione. In Galles e in Scozia ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...