Ariete
Ariéte [Forse dal nome del mitico ariete dal vello d'oro] [ASF] Antica costellazione zodiacale, tra il Toro e i Pesci, di simb. Ari, con le stelle principali ai vertici di un triangolo (per la [...] sua estensione → costellazione). In essa cadeva ai tempi di Tolomeo l'equinozio di primavera, o punto vernale, per questo detto anche primo punto di A.; di qui l'uso d'indicare con il simb. grafico dell'A., semplificato nella lettera gr. γ, il punto ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] ; nel Concilio di Nicea (325) si decise di far cadere la P. nella domenica che segue il plenilunio successivo all’equinozio di primavera (21 marzo). La controversia tra cristiani celti e romani circa la data della P. si concluse in favore dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Laodicea, intorno al 277 stabilì che il ciclo metonico era alla base del calcolo della Pasqua e decise che l'equinozio cadeva il 19 marzo, ma altri alessandrini sostituirono la data con il 21 marzo). Durante il Medioevo, tuttavia, furono molti gli ...
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THERINE (Θερινή)
N. F. Parise
Personificazione del solstizio d'estate attestata da mosaici del V-VI sec. d. C.
Nel mosaico antiocheno della Casa di Gea e dell Stagioni Th. è rappresentata alata ed è [...] Hiram, presso Tiro, datato al 575 d. C.; ma è incerto se qui si tratti di rappresentazioni dei solstizî, e degli equinozî o non piuttosto delle stagioni.
Il nome di Th. ricorre con quelli di Μεθωπορινή, Χιμερινή e ᾿Ηαρινή in un mosaico della seconda ...
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Nicea, concìli di Il primo (primo anche dei concili ecumenici) si tenne nel maggio-giugno del 325, convocato dall'imperatore Costantino. Vi parteciparono da 220 a 318 vescovi, in maggioranza orientali. [...] ), tuttora in uso con le aggiunte del II Concilio di Costantinopoli; fissò la celebrazione della Pasqua dopo l'equinozio di primavera (uso romano-alessandrino). Il secondo (settimo concilio ecumenico), riunito nel sett. 787, tenne le ultime sessioni ...
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NUTAZIONE
Giovanni SILVA
Luigi MONTEMARTINI
Il fenomeno della nutazione, come quello della precessione, è un effetto secondario delle attrazioni del Sole e della Luna sulla Terra, dovuto al rigonfiamento [...] moto del polo vero sulla sfera celeste è accelerato rispetto al moto del polo medio; quando invece il suddetto nodo coincide con l'equinozio d'autunno avviene l'inverso e il moto del polo vero è ritardato; infine, quando il nodo è ai solstizî, i due ...
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Z O ZZ?
Anche se la z è di norma pronunciata doppia quando si trova in posizione intervocalica (è questa la pronuncia corretta nel modello toscano e dunque italiano), la grafia oscilla a seconda dei [...] , -ozia, -uzia, -azio, -ezio, -izio, -ozio, -uzio
eccezione, grazia, inezia, liquirizia, idiozia, arguzia, dazio, trapezio, armistizio, equinozio, minuzioso
con l’eccezione delle parole pazzia e razzia; mentre gli abitanti di La Spezia sono gli ...
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Messaggio dell’angelo Gabriele a Maria, a Nazareth, per annunciarle l’Incarnazione del Verbo. Maria acconsente, dichiarandosi serva (ancilla) del Signore (Luca 1, 26-38); in quel momento, secondo l’opinione [...] e abitò fra di noi» (Giovanni 1, 14). La data della festa al 25 marzo, testimoniata dal sec. 7°, fu fissata in correlazione con quella del Natale, con l’idea che l’Incarnazione, come la creazione del mondo, coincidesse con l’equinozio di primavera. ...
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GĀHĀNBĀR
R Festività del calendario e rituale zoroastriano. Conosciamo sei di tali feste, legate alle stagioni dell'anno avestico, e tutte chiamate gāhānbār: ai primi di maggio (mese di ardībihisht), [...] il 31 dicembre-4 gennaio (dīn), il 15-20 marzo (fravartīn). Di queste feste stagionali il gāhānbār per eccellenza era l'ultimo, e corrispondeva alla fine dell'anno, alla vigilia dell'equinozio di primavera. Poco è noto del rito e del culto relativi. ...
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Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] e la durata dell'anno solare, sia esso tropico o siderale (un anno tropico si ha col ritorno del Sole allo stesso equinozio o solstizio, un anno siderale col ritorno del Sole alla stessa stella). Essi consideravano la Luna come ciò che determina con ...
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equinozio
equinòzio s. m. [dal lat. aequinoctium, comp. di aequus «uguale» e nox noctis «notte»]. – Ciascuno dei due punti d’incontro dell’eclittica con il piano dell’equatore celeste, e anche ciascuno dei due istanti (praticamente dei due...
equinoziale
agg. [dal lat. aequinoctialis]. – Dell’equinozio, degli equinozî: anno e., l’intervallo di tempo intercorrente tra due successivi passaggi del Sole all’equinozio di primavera (sinon. di anno tropico); burrasche, piogge e., che...