Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] , mentre tra le discipline matematiche la geometria analitica prevedeva l’insegnamento di algoritmi ed equazioni, calcolo integrale e differenziale. La preesistente cattedra di idrometria fu trasformata in un corso triennale che comprendeva lo studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] caratteristiche proprie del cervello, come la capacità di ricordare e quella di dimenticare, quella di apprendere e quella di autorganizzarsi. In particolare, Caianiello introduceva due sistemi diequazioni. Nel primo erano descritti i neuroni della ...
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I fondamenti geometrici della progettazione
Riccardo Migliari
La geometria e il progetto
Il progettista di un edificio, come anche del prodotto industriale, si avvale della geometria come principale [...] esattezza, oggi possono essere rappresentate per mezzo diequazioni parametriche che vengono controllate, nel sistema universale diffusione, le scuole di matematica hanno realizzato vaste collezioni di modelli tridimensionali, maquettes di ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] (per es., la teoria dell’informazione o la teoria delle equazioni differenziali), dalla seconda metà del secolo scorso ha conosciuto un richiesta dal mercato. Inoltre, con la diffusione capillare di dispositivi di misura e con le reti a elaborazione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] diffusione dell'interesse ad accedere all'opera di Newton. I lettori di queste introduzioni furono soprattutto gli studenti dell'Università di Cambridge, dove i programmi di termini dell'integrazione di un'equazione differenziale in coordinate polari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] cominciarono a progettare i primi sistemi diequazioni in grado di rappresentare il funzionamento delle singole economie nazionali l’industria e favorendo al contempo la diffusionedi più moderne pratiche manageriali, secondo una visione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] aveva espresso nel 1694 una serie infinita equivalente a quella di Taylor. Fra i risultati di Taylor ricordiamo l'identificazione di una soluzione singolare di un'equazione differenziale, una formula per ottenere la relazione fra la derivata ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] di coerenza o monotonicità, essendo responsabilità dell'utente risolvere eventuali uscite contraddittorie; l'impostazione modellistica consiste in una rappresentazione attraverso equazioni Dunque una maggior diffusionedi questi strumenti nella ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] ebraici di astronomia che conobbero maggior diffusione furono scritti, in parte o per intero, seguendo il modello dei testi di hay originali: egli introdusse alcune approssimazioni e modificò le equazioni in modo da ottenere risposte nette, del tipo ...
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Complessità biologica: modelli matematici
Luigi Preziosi
Lamberto Rondoni
La complessità della struttura e del comportamento sembra una caratteristica intrinseca degli esseri viventi. Per loro stessa [...] che conviene descrivere dal punto di vista macroscopico, come, per es., la diffusionedi molecole, lo stato tensionale.
alla scala tissutale si scrivono tipicamente come sistemi diequazioni alle derivate parziali; i modelli microscopici atti ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...