L’insieme dei metodi di analisi chimica basati sulla variazione che subisce un parametro elettrochimico. Sono sostanzialmente distinti in metodi a corrente controllata e metodi a potenziale controllato: [...] . Le relazioni sono in massima parte equazioni lineari, i diagrammi presentano la caratteristica forma a gradino o a picco, la velocità di trasporto di materia è lenta nel caso di meccanismi controllati dalla diffusione (le specie migrano in una ...
Leggi Tutto
〈stëvìn〉 (latinizz. Stevinius o Stevinus, in it. Stevino), Simon, detto Simone di Bruges. - Matematico fiammingo (n. Bruges 1548 - m. forse Leida o L'Aia 1620). Dette numerosi contributi in vari campi [...] di Leida.
Opere. S. fu forse il più originale scienziato della seconda metà del sec. 16º, ma purtroppo i suoi scritti ebbero scarsa diffusione dei numeri decimali; la soluzione approssimata diequazioni numeriche d'ogni grado; la riduzione ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi diequazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] alla soluzione dei sistemi diequazioni differenziali lineari. Credette di essere giunto (1812) a risolvere le equazioni letterali di qualunque grado, ma P. Ruffini dimostrò (1820) l'erroneità del metodo. Alla diffusione del pensiero di W.-H. si ...
Leggi Tutto
Fisico italiano (n. Fiesole 1935), figlio di Guido (v.). Dal 1976 professore ordinario di fisica teorica presso l'Univ. di Roma "La Sapienza". Ha svolto significative ricerche in molti settori della fisica [...] e della fisica matematica (tra i quali, teoria quantistica dei campi, teoria della diffusione, sistemi dinamici, equazioni non lineari). Si è interessato di problemi di controllo degli armamenti e disarmo dal 1963. È stato tra gli iniziatori dell ...
Leggi Tutto
MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] e che solo 1/4 di acido lattico si ossida realmente, O. Meyerhof traduce nelle seguenti equazioni il biochimismo del muscolo durante forma propagata (o secondaria), dovuta alla diffusione al muscolo di focolai cutanei, mucosi, sierosi, viscerali, ...
Leggi Tutto
ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] , a temperatura inferiore ai 500°, secondo l'equazione:
Si forma però anche idrogeno solforato, che diffusionedi nuovi processi tenda a ridurre l'uso dell'acido.
Altra forte consumatrice di anidride solforosa - e perciò di zolfo elemento e di ...
Leggi Tutto
GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] esso diventò comune al tempo di Cesare, che lo udì nelle Gallie, e al quale venne data diffusione ufficiale con la creazione della sono le concordanze fra germanico e italico. Le equazioni etimologiche (nuovamente raccolte e vagliate da H. Hirt ...
Leggi Tutto
SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] urto vengono descritte in modo notevolmente soddisfacente in base alle equazioni della magnetofluidodinamica. Si trova che l'onda d'urto poi intrappolati. Altro processo di cui si è fatto cenno più sopra è la diffusionedi particelle cariche, che, ...
Leggi Tutto
INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] d'un simbolo a definire una data corrispondenza. Così dalle equazioni (1) ind. adhāt, arm. ed, greco ἔϑηκε, di formazione del tipo linguistico indoeuropeo, o almeno come il punto di partenza della sua diffusione nel mondo. Che il nucleo primitivo di ...
Leggi Tutto
UNITÀ, Sistemi di
Giovanni GIORGI
Qualunque grandezza suscettibile di essere misurata si determina riferendola a un'altra grandezza conosciuta, della stessa specie, a cui si dà il nome di unità di misura [...] di collegamento con le unità derivate siano tali da consentire che nelle equazioni e formule fisiche, scritte nella forma che si ritiene di Per questa unità di massa è stato proposto il nome di gal, che non ebbe larga diffusione. Un sistema siffatto ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...