PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] sulla integrazione delle equazioni differenziali che ne definiscono l’equilibrio.
Pur in assenza di dettagli sui sezione di scienze naturali) e della liberista Società Adamo Smith, fondata da Francesco Ferrara per contrastare la diffusione dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le molteplici interpretazioni storiche e filosofiche che si sono succedute nel corso [...] dell’algebra che, servendosi di un’eccellente notazione, affronta problemi numerici, equazioni e calcoli assai complessi e ””.
L’invenzione della stampa, la diffusione dei “classici della scienza” e l’emergere di una nuova concezione del sapere
È ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] diffusione del metodo di ricerca newtoniano nell’ambito delle scienze naturali fa emergere l’esigenza di confronti dell’aritmetica morale di Hutcheson e del suo uso delle equazioni algebriche al fine di calcolare la quantità di piacere e dolore ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo cinese anticipa di ben 250 anni quello europeo. A una grande instabilità [...] di economia monetaria e le scienze e le tecniche compiono grandi progressi. Lo stesso progresso tecnico e medico si avverte nel periodo dal V al X secolo: si pensi alla diffusione per risolvere equazioni del tipo x3 + ax2 – b = 0 (di terzo grado); ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] diverse nel calcolo e nelle equazioni differenziali. Egli non fu quindi in grado di matematizzare la sua fisica. Olson (1969), inoltre, ha ricostruito le modalità della diffusione delle idee di Boscovich in Scozia.
Hamilton (1805-1865) fu uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria dei quanti nasce agli inizi del Novecento dalla ricerca di Max Planck sulla [...] particolare osservato nella diffusione della radiazione monocromatica dei raggi X. Quando un fascio di raggi X attraversa una la spiegazione di tutte le anomalie spettroscopiche osservate all’inizio degli anni Venti. A sua volta l’equazionedi Dirac ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] diffusione dell'analisi moderna; ma solo nel 1907 il D. si decise a far pubblicare queste lezioni con l'aggiunta di alcuni capitoli (Lezioni di 1899], pp. 33-104; Sopra una classe diequazioni a derivateparziali di secondo ordine, ibid., IV [1902], pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento si presenta come un secolo caratterizzato da un vivace sviluppo delle scienze [...] al perfezionamento dell’analisi infinitesimale e allo studio delle equazioni differenziali. Di grande portata sono anche i tentativi, condotti tra nel campo dell’alimentazione delle masse con la diffusione sistematica della patata e nell’ambito dell’ ...
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Descartes (Latinizz. Cartesius; it. Cartesio), Rene
Descartes
(Latinizz. Cartesius; it. Cartesio), René Filosofo e matematico francese (La Haye, Turenna, 1596 - Stoccolma 1650).
Il progetto di una [...] posthuma, physica et mathematica (1701).
La diffusione del cartesianismo
La fortuna della filosofia cartesiana s regola per valutare il numero delle radici positive e negative di un’equazione algebrica a coefficienti reali. Anche in meccanica e in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’XI secolo la scienza islamica comincia a esercitare una tangibile influenza sull’Occidente, [...] solo di padroneggiare la geometria euclidea, ma anche di riuscire a impostare complicate equazioni algebriche di
Il lavoro di Edrisi non ha però diffusione nell’Occidente, dove agli studiosi di geografia è nota l’opera di Adamo di Brema, che ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...