Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] infinita viene per lo più da problemi alle derivateparziali. In un opportuno spazio di Sobolev W1,p(Ω), si cercano soluzioni al problema
[8] −Δu=f per x∈Ω, u=g per x∈∂Ω.
Si interpreta l'equazione precedente in forma debole, dicendo che una soluzione ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] DBM, oltre a generare strutture di tipo DLA, ne chiarisce le proprietà matematiche in relazione alle equazioni alle derivateparziali. Questi frattali, detti frattali laplaciani, catturano le proprietà essenziali di vari fenomeni, come la deposizione ...
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moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] differenziali, che danno le coordinate del punto mobile come funzioni del tempo: v. equazioni differenziali alle derivateparziali: II 445 a. ◆ [RGR] Equazioni geodetiche del m.: v. relatività generale: IV 786 d. ◆ [BFS] [FME] [MCQ] Fluidodinamica ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] x₁, x₂, ..., xm, è la m. costituita dalle derivateparziali delle fk rispetto alle xh (→ jacobiano: Determinante j.). ◆ quadrata A d'ordine n, si dicono autovalori di A le radici dell'equazione caratteristica: det (A-xI)=0, ove I è la m. unità, ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] ELT] D. troposferica: v. radiopropagazione: IV 721 b. ◆ [MCQ] Ampiezza parziale di d.: v. diffusione da potenziale: II 148 c. ◆ [OTT] Angolo [ANM] Equazione della d.: v. equazioni differenziali alle derivateparziali: II 444 e. ◆ [PRB] Equazione di d ...
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fisica
fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofia della Natura o filosofia [...] i problemi fisici; accanto al corpus classico della f. matematica, che è costituito dallo studio delle equazioni differenziali alle derivateparziali, la ricerca in questa disciplina ha trovato in tempi relativ. recenti nuove importanti linee di ...
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differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] legame tra una funzione incognita in una sola variabile, y=y(x), una o più delle sue derivate successive e la variabile indipendente x, mentre sono equazioni d. alle derivateparziali quelle in cui l'incognita è una funzione di più variabili z=z(x,y ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] i problemi, ma indica anche le vie per la loro risoluzione. ◆ [ANM] M. delle caratteristiche: v. equazioni differenziali alle derivateparziali: II 442 e. ◆ [MCC] M. diretto della similitudine: v. similitudine meccanica: V 193 d. ◆ [ALG] [ANM ...
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calcolo
càlcolo [Der. del lat. calculus, propr. "pietruzza", qui nel signif. di "gettone per fare conti"] [ALG] [ANM] (a) Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico [...] la risoluzione numerica di problemi quali l'approssimazione di funzioni e l'integrazione di equazioni differenziali ordinarie o alle derivateparziali, quando questi problemi non siano risolubili per via analitica; in tempi recenti questa disciplina ...
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zumeroni
Francesco Calogero
Il termine zumerone deriva dall’inglese zoomeron, coniato modificando soliton (solitone) e basandosi sull’analogia con boomeron (bumerone), nonché sul fatto che per l’equazione [...] soluzione (ovvero una componente di soluzioni più generali) della equazione dello zumerone,
dove le variabili sottoscritte indicano derivateparziali, come, per es.,
Quest’equazione alle derivateparziali, in 1+1 dimensioni (spazio e tempo), è ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari della curva, che incontra quest’ultima,...