Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] nell’ambito della fisica dei sistemi continui, per es. descritti da sistemi di equazioni alle derivateparziali (equazioni di Navier-Stokes per un fluido, o le equazioni del modello magnetofluidodinamico di un plasma). In questi casi l’approccio c. è ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] ottengono infinite altre, alterandole per un fattore di proporzionalità. Per es., l’equazione x2−5 x y+6 y2=0 ammette le soluzioni x=2 k, più funzioni incognite e una o più delle loro derivate (parziali, se le variabili indipendenti sono più di una). ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] variabili aleatorie, il s. è detto stocastico; se le funzioni che legano ingressi, stato e uscite sono equazioni differenziali alle derivateparziali, il s. è detto a parametri distribuiti; se la struttura delle funzioni che legano ingressi, stato e ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] dell’a. o addirittura indipendenti da essa, come per es. la teoria delle equazioni differenziali ordinarie e la teoria delle equazioni alle derivateparziali, il calcolo delle variazioni, la teoria delle funzioni, la geometria differenziale ecc ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] di Poisson:
[5] formula
in cui il simbolo ∇2 indica l’operatore laplaciano. La soluzione di questa equazione differenziale alle derivateparziali, del 2° ordine, lineare, esiste ed è unica; se si assume nullo il p. all’infinito, tale soluzione ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] di Riemann). Tale metodo si applica anche a equazioni differenziali nello studio di oscillazioni di corde, membrane caso di più variabili si hanno s. multiple i cui coefficienti sono derivateparziali; per es., per due variabili, la s. di Taylor di f ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] e sufficiente perché esista una soluzione è che sia risolubile un sistema misto di equazioni algebriche e differenziali alle derivateparziali, dette equazioni del regolatore; la condizione è costruttiva, poiché la soluzione fornisce la struttura del ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] adoperano anche i simboli vs/r, vs;r mentre per indicare le derivateparziali ∂rvs si adopera anche la notazione vs,r. Se un campo . Se si considera un arco di curva regolare di MN, di equazione xr=xr(u), si chiama derivata assoluta di un campo di t ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] punto P0 della c. è il limite della retta P0P, al tendere del punto P a P0 lungo la curva; essa ha equazione
dove fx e fy sono le derivateparziali della funzione f, ovvero y−y0=y′ (x0) (x−x0) dove y′ è la derivata della funzione y (x). Normale in ...
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predicibilità Il fatto di poter essere conosciuto anticipatamente. La possibilità di predire, almeno in linea di principio, il futuro con precisione arbitraria è stata considerata per molto tempo una [...] . Un esempio è dato dalle previsioni meteorologiche. Questo problema è descritto da un sistema di equazioni differenziali alle derivateparziali, che vengono opportunamente approssimate per poter essere studiate al calcolatore. Anche nel caso, solo ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari della curva, che incontra quest’ultima,...