Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] funzione stessa; di L. Eulero (1783) che studiò gli integrali multipli, alcuni tipi diequazioni differenziali, facendo ’indice). Il progetto originario diVolterra, dell’estensione del calcolo classico agli spazi di funzioni, che si era realizzato ...
Leggi Tutto
CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] di ingegneria dell'università di Pisa e vi percorse tre anni di studi; di qui si trasferì alla scuola di ingegneria dell'università di Roma, dove si laureò nel 1901. Allievo di V. Volterra tramite un'equazioneintegraledi Fredholm di seconda specie ...
Leggi Tutto
LAURICELLA, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque il 15 dic. 1867 a Girgenti (attuale Agrigento), da Giuseppe e da Giuseppa Megna. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematica nel [...] dei Lincei, il L. fu allievo di V. Volterra e uno fra i maggiori prosecutori della sua opera in analisi e in fisica matematica, soprattutto nel campo della teoria dell'elasticità e della teoria delle equazioniintegrali.
Nell'ambito della teoria dell ...
Leggi Tutto
PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] di Peano questo tipo di studi proseguì con la generalizzazione a sistemi di infinite equazioni differenziali ed equazioniintegrali, nella tesi di G. P., Dordrecht 1980; A. Guerraggio, Le memorie diVolterra e P. sul movimento dei poli, in Archive for ...
Leggi Tutto
DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] . Egli non usò mai, nei suoi lavori, il termine "equazioniintegrali", ma costruì, per le equazioni che furono poi dette equazioniintegralidi seconda specie diVolterra, quanto gli occorreva per arrivare ai teoremi generali sul comportamento ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] due note scientifiche - l'una dedicata all'equazione integro-differenziale diVolterra che definisce le funzioni permutabili (Sopra le gruppi diintegrali delle equazioni stesse (Determinazione delle superficie integralidi un sistema diequazione a ...
Leggi Tutto
PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] giovane Vito Volterra. Con il rinnovo della borsa, nel 1888-89, si recò a Göttingen per proseguire i suoi studi sotto la guida di Felix agli integralidi prima e seconda specie), ma anche all’integrazione di alcune classi diequazioni differenziali, ...
Leggi Tutto
CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] , un lavoro sulle equazioni generali dell'elasticità, dove teoria istituita dal Volterra - ma anche delle di scienze e lett., s. 2, XLV (1912), pp. 343-350; Sopra alcuni integralidi campo nel piano complesso, in Rend. d. R. Acc. dei Lincei, cl. di ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] che sono soluzioni diequazioni lineari alle differenze di ordine qualsiasi, e fu in grado di generalizzare l’algoritmo delle frazioni continue, utilizzato da Gauss per i polinomi di Legendre, introducendo il concetto di ‘integrale distinto’. Questi ...
Leggi Tutto
GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] equazione suddetta, laddove il primo si limita a darne l'integrale nei casi più utili per le applicazioni, cioè quelli dei corpi isotropi, dei corpi con un asse di -60) e poi ampiamente sviluppata da V. Volterra.
Un giudizio globale sul G. è forse ...
Leggi Tutto