PRAZ, Mario
Masolino d'Amico
PRAZ, Mario. – Nacque a Roma il 6 settembre 1896 e trascorse i primi anni in Svizzera, a Winterthur e a Vevey, dove suo padre Luciano, la cui famiglia era di origine valdostana, [...] la lingua inglese e a cimentarsi in traduzioni di poeti romantici dell’Ottocento. Si laureò con lode nel 1918, ma ben uno di quegli armadi dove si custodiscono, o si custodivano in epoche in cui non c’era da fare economia di spazio, oggetti fuori ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] va dall'ottobre del 1873 alla primavera del 1876. All'epoca dell'alunnato ebbe compagni di corso Cristani e Milesi: con di ampio respiro europeo.
Dopo la grande stagione neoclassica e romantica, gli anni '70 e '80 sentono infatti il travaglio ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] privato di un avvocato mantovano (lo consentivano i regolamenti dell'epoca), conseguì la laurea il 16 luglio 1853 (G. Solitro, piano letterario per il rapporto tra la tradizione romantica risorgimentale e quella del movimento operaio.
Da qualche ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] di voler continuare la tradizione culturale della storiografia romantica cattolica, tenendo presente soprattutto il Balbo (è singolare universale. Di quest'impostazione, che è piuttosto diffusa nell'epoca del C., egli si riservò i primi due momenti, ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] e compatto, cui era ancora legata la scultura romantica e purista, egli predilesse superfici scabre e inquadrano perfettamente nei modi retorici ed enfatici della statuaria ufficiale dell'epoca. Del 1886-88 è la statua di Alfonso d'Aragona, per ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] "l'accurato studio del vero e de' costumi dell'epoca, una semplicità di comporre unita a certo fare epigrammatico" p. 504; III, p. 1444 (per Sigismondo); Id., L'illustrazione romantica, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), IX, 2, Torino 1981, ad ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] , dove affiora l'influsso dell'incipiente opera romantica tedesca. Su questa via il C. proseguì nel 1822. Continuò invece quella didattica (suoi allievi furono i massimi cantanti dell'epoca, V. Sarnojlov e la moglie Sofia, O. Petrov e la moglie Anna ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] con il quale lavorò talvolta alle medesime illustrazioni.
All’epoca i rapporti di Tricca con gli antichi compagni d’ nel corso degli anni, sia in immagini di garbata liricità romantica, sia in modi di risentito realismo quando non caricaturali. La ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] il Romolo, ove è evidente l'adattamento, tipico dell'epoca, degli ideali di amor patrio ai canoni classici dell'arte tentativi di introspezione sociale, ondeggianti fra l'impostazione romantica dell'Hugo e l'indagine di costume della scapigliatura ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] la supina obbedienza alla tradizione delle tragedie storiche romantiche, ad esclusione dell'inavvertibile Manzoni, o persino che si prestava al magniloquente gusto dei grandi attori dell'epoca, come anche della successiva, sino ad Ermete Zacconi; e ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...
taglionismo
s. m. [dal nome della ballerina Maria Taglioni (1804-1884)]. – Stile di danza che segnò il culmine dell’epoca romantica del balletto: era caratterizzato dall’uso delle punte, dalla leggerezza e dalla morbidezza dei movimenti, con...