PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] : dimensione inedita per un palazzo privato dell'epoca. Anche se danneggiato da molteplici interventi di La pittura in Palermo nel Rinascimento, Palermo 1899; E. Margulies, Le manteau impérial du Trésor de Vienne et sa doublure, GBA, s. VI, 9, 1933 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , peraltro contemporanea. Ancor più problematico si dimostra il caso dell'abbazia imperiale di Farfa, dove si conserva un nutrito gruppo di capitelli a stampella di epoca protocarolingia e carolingia, in buona parte reimpiegati dopo il Mille nel ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] eretto sopra l'altare-tomba dell'evangelista con molta probabilità all'epoca del doge Pietro Ziani (1205-1219), in occasione del rinnovamento spazialità centrica, plastica e dinamica della Roma imperiale e tardoimperiale.Il tipo creato da Arnolfo - ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] rotae, la cui valenza simbolica, collegata alla figura imperiale, non fu certo estranea al ruolo che esse Per quanto riguarda l'edilizia civile, nei c.d. castelli del deserto di epoca omayyade (661-750) ebbero grande diffusione i p. a mosaico (v. ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] necessità organizzative, se non di prestigio imperiale, si rivolse una particolare attenzione alla rete vari p. di fondazione romana, ma molto rimaneggiati o ricostruiti in epoca bizantina, lungo il limes nel deserto della Siria. Tra questi vanno ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] 3° secolo. Dopo una fase di contrasti in epoca merovingia, L. venne governata da un conte carolingio nei Letteratura critica. - L. Delisle, Le cabinet des manuscrits de la Bibliothèque Impériale (Nationale), 3 voll., Paris 1868-1881: I, pp. 395-397; ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] alle strutture entro le quali erano redatti i diplomi imperiali e i placiti regi; l'assenza di tracce 78; A. Peroni, Problemi della documentazione urbanistica di Pavia dal Medioevo all'epoca moderna, ivi, pp. 99-122; A.M. Romanini, La rielaborazione ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] siriano, a Khān al-Zayt, era un edificio a cinque navate di epoca bizantina o crociata; il c.d. cambio latino, con coperture a trapezoidale del tempio di Erode, trasformato in un santuario imperiale romano, era in rovina. A quanto attestano le ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] e 'muro spesso'.Nell'ambito dei 'muri spessi' di epoca romanica il sistema non era certamente più di un'articolazione, solidi regolari. Si può quindi arguire che le volte imperiali romane fossero applicazioni della teoria di Erone su scala monumentale ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] un programma iconografico forse inteso a esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, 1984, acanto (Gerasimov, 1967).Assai meno numerosi sono invece gli esempi di epoca medio e tardobizantina. Si tratta per lo più di c. liturgici ...
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consolare1
consolare1 agg. e s. m. [dal lat. consularis]. – 1. agg. a. Proprio del console, relativo al console dell’antica Roma: dignità c.; porpora c.; monete c.; vie c., le grandi vie di comunicazione aperte dai consoli, o anche da altri...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...