Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] criminale, e da questo, nel 1819, alla cattedra di filologia greca e latina, la quale però nello stesso anno venne di aperto al nuovo, alle tendenze spirituali e al gusto dell'epoca; la simpatia, inoltre, suscitata dal saperlo inviso all'elemento ...
Leggi Tutto
Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro di Gesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] la sua collocazione temporale
Il termine epifania, di origine greca, significa "manifestazione", "apparizione". Esso era utilizzato Magi (tre), non indicato nei Vangeli, appare ormai fissato all'epoca di papa Leone Magno (intorno al 450 d.C.), che ...
Leggi Tutto
Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] 'Aventino.
Il racconto di un famoso inno omerico proietta in epoca mitica le origini del culto misterico di Demetra a Eleusi, mano. Numerose erano le feste in suo onore in tutta la Grecia; la dea era venerata soprattutto dalle donne. Da alcune di ...
Leggi Tutto
Antigone
Massimo Di Marco
La coraggiosa eroina della libertà di coscienza
Nella mitologia greca la giovane Antigone sfida il potere e sacrifica la vita pur di assicurare al corpo del fratello Polinice [...] la nobiltà dei suoi ideali, il suo coraggio hanno affascinato generazioni di spettatori e di lettori della tragedia di Sofocle. In epoca moderna la sua vicenda ha ispirato, tra l'altro, le rielaborazioni di Alfieri e, nel 20° secolo, del drammaturgo ...
Leggi Tutto
Ade
Massimo Di Marco
Il dio dei morti e l'aldilà degli antichi Greci
L'Ade non era, nella concezione classica, il luogo in cui i giusti ricevono il premio delle loro virtù e i malvagi sono condannati [...] Plutone (il nome con cui poi fu venerato a Roma): dal greco plùtos ("ricchezza"), per le ricchezze che la terra serba nelle sue del comportamento da essi tenuto in vita furono, in epoca posteriore, soprattutto le dottrine mistiche e i movimenti ...
Leggi Tutto
Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] XIV Concilio ecumenico rappresenta uno dei più importanti tentativi per l’unione della Chiesa greca alla latina; le trattative per sanare lo scisma sorto all’epoca di Michele Cerulario furono riprese da Michele VIII Paleologo che cercava l’appoggio ...
Leggi Tutto
Paolo di Tarso
Paolo, detto l’Apostolo delle Genti, nacque a Tarso, città greca della Cilicia, nel 1° sec. d.C. Le principali notizie sulla sua vita e sulle sue opere si ricavano dagli Atti degli Apostoli. [...] . Paolo in quanto era anche cittadino romano, un privilegio poco diffuso nelle province orientali dell’impero in quell’epoca. Dopo aver perseguitato i cristiani ne abbracciò la confessione a seguito del celebre episodio della conversione sulla via di ...
Leggi Tutto
Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] il contenuto, quale che fosse l’ambiente o epoca culturale cui lo si riferiva. Così J.E. a una certa conoscenza delle pratiche magiche diffuse nel vicino Oriente, i Greci attribuivano alla m. un’origine straniera (così anche il termine m., ...
Leggi Tutto
Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] confessioni religiose del paese sono in ripresa.
La Chiesa ortodossa greca, staccatasi dal Patriarcato di Costantinopoli nel 1833, è diretta motivi di dissenso a ogni costo, rimasta in vita dall’epoca di Fozio e, più, di Michele Cerulario. In realtà ...
Leggi Tutto
Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] Costantinopoli usi liturgici di Gerusalemme; è venerato nella Chiesa greca.
11. Andrea Del Guasto: v. Andrea da festa, 22 agosto.
13. Andrea di Firenze, santo; di epoca incerta, probabilmente vescovo successore (400 circa) di s. Zenobio ( ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...