BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] azzardare una bizzarria nel linguaggio dell'epoca.
L'incomunicabilità fra questo tipo di dileguata dietro l'autorità di tanti "uomini dabbene" che hanno detto e scritto "in lingua greca, in latina, in ebrea, / in Roma già, in Atene, in Egitto": ed è ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e lo Stato è il mezzo per lui". Ciò poteva andar bene nell'epoca del "Risorgimento" non oggi "che lo Stato reclama fin il sacrificio . Evoluzione logica del principio vitale. Idea della fisiologia greca, ibid. 1849). Questi due opuscoli, che possono ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] la Santa Sede, e con la persona di A., tramontava davvero un'epoca - non senza crisi - e si iniziava una fase di alterni opportunità vennero sottratte a un minore come Felice della Greca o al malvisto Francesco Borromini, l'artefice principale dei ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] VI, 25, 13). Eusebio aggiunge che C. guidava ancora i Romani all'epoca di Nerva e agli inizi dell'impero di Traiano (ibid. III, 21), C. di Roma con l'omonimo martire di Ancira. Poiché in greco il nome di questa città, ᾽´Αγκυρα, significa "àncora" si ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] e allo stesso tempo anche lo scritto conclusivo contro l'eresia greca. Dato che i Greci accettano la Sacra Scrittura, anche A. si vuol basare su distinguono enormemente da altri opuscoli ascetici della sua epoca. Anzitutto, per la forma artistica (si ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] i contemporanei la sua presa di posizione sulla questione, all'epoca molto rovente, della mortalità dell'anima gli suscitò diverse scritti biblici. Nel trattare il Nuovo Testamento utilizzò l'edizione greca curata da Erasmo e per l'Antico si affidò a ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] vigore". Al di là però di un rimpianto per un'epoca che tante volte era più della fantasia che della realtà, , conte di Calabria, in ΑΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, Pisa 1982, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e le Elleniche di Ossirinco, Livio, ecc.), sia d'inserirli successivamente, come interpreti e testimoni d'un epoca, nella Storia dei Greci.
Poiché l'anno accademico 1928-29 era l'ultimo dell'insegnamento del Beloch, reintegrato consule Gentile e ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] ingegnere e fu certamente uno dei capi della difesa di Siracusa. In terzo luogo, già all’epoca di Tito Livio, se non prima, era considerato un eroe da Greci e Romani, anche se per ragioni diverse (Tito Livio se ne serve per esaltare Marcello). Infine ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] restava ancora da fare. Il CIO in generale e i greci in particolare erano attesi da un compito molto severo nell'organizzare com'era del resto la regola per molti uomini eminenti della sua epoca. Si sa comunque che nel 1894 sposò Marie Rothan, dalla ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...