L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 36. Per il rescritto di Massimino alla città di Tiro in Fenicia cfr. Eus., h.e. IX 7. Per i rescritti alle (fra 335 e 337: dedica al Cesare Dalmazio); per l’attività del santuario in epoca costantiniana cfr. Syll.3 901 A (fra 312 e 315) e B (del 318 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] una spiritualità monastica colta e insieme popolare. Il patriarcato di Antiochia comprende a quest’epoca diverse province romane, in particolare Siria, Fenicia, Arabia, Osroene, Mesopotamia, Isauria e Cipro. La Cappadocia, dal V secolo, dipende dal ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] G. Bonamente, Sulla confisca dei beni mobili dei templi in epoca costantiniana, in Costantino il Grande. Dall’Antichità all’Umanesimo, 5838), va forse identificata con un centro fenicio cui fa riferimento Sozomeno. Augustodunum fu indicata col ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di Taranto si hanno simili decorazioni in terracotta dorata da applicare sul legno.
I s. a rilievi di epoca classica provengono dalla Fenicia, da Cipro e dalla Licia. Furono lavorati da artisti greci per dinasti non greci. I quattro della necropoli ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Cfr. W. Eck, L’Italia nell’impero romano. Stato e amministrazione in epoca imperiale, Bari 1999, pp. 253-275.
4 Cfr. L’impatto della ‘ Sicilia, Bitinia e Ponto, Europa-Tracia, Siria, Fenicia: gli incarichi provinciali extra-italici furono affidati da ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di Afrodite – uno ad Afaia e uno a Eliopoli di Fenicia – e uno di Asclepio ad Aigai. Si verifica insomma oro, l’argento e la grande quantità di pietre preziose che da epoca remota erano depositati presso i templi raggiunsero il pubblico, si accese in ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] orientali’ sia nata all’inizio del Novecento, in un’epoca di colonialismo dominante, recando con sé inevitabilmente la visione sopravvissuto in quel remoto angolo di terra. A Eliopoli in Fenicia (oggi Ba’albek) esisteva un grande tempio a lui ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] trentina di centimetri, e sembra risalire al IV secolo, un’epoca in cui Costantinopoli era già stata fondata e Antiochia non aveva tradizionale (infatti, durante il passaggio da Byblos, in Fenicia, acquista un contenitore per il vino in forma di ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] tempio di Afrodite nei pressi di Heliopolis, in Fenicia. Anche qui, secondo il racconto di Eusebio dettagliata del testo cfr. G. Bonamente, Sulla confisca dei beni mobili in epoca costantiniana, in Costantino il Grande, cit., pp. 171-201.
69 Eus., ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] da un vincolo di fedeltà dei signori (Egitto, Fenicia, Palestina) o da una unione personale (Babilonia), a unire i magnati nella lotta contro l'Impero romano, che in quell'epoca (crisi del II secolo) mostra chiari segni di indebolimento. Sorge così il ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...