FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] lett. dell'Accademia degli Angustiati, Savona 1832), Il secolo di Dante (in Saggio lett. dell'Acc. dei Concordi, Chiavari 1842) e La prima epocadeiComuni d'Italia, Savona 1851. Un posto a parte, anche se sono inseriti nel volume curato dal Solari ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] : il materiale che lo adorna è traianeo e adrianeo; dell’epoca sono solo i rilievi relativi alle gesta contro Massenzio e alle cerimonie dinamica demografica: in pratica, una parte almeno deicomuni della provincia (quelli più vicini alla città) ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Irāq 6, Siria 5, Malesia 5, Giordania 2, Libano mezzo, e disperse comunità minori. L'Africa conta a sua volta circa 110 milioni, coi 27 dell' perseguitati.
Persiana, della ottocentesca Persia sciita dell'epocadei Qāgiār, è invece l'origine dell'altro ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] sufficiente; nel decennio successivo aumentò il numero deicomuni che accolsero le norme, ma nel 1252 Innocenzo un rapporto tra eresia e ghibellinismo si possa parlare solo per l'epoca successiva alla morte di Federico II, ovvero la seconda metà del ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] assorbì la lezione dei più illustri esponenti della cultura fiorentina dell'epoca, da Demetrio Calcondila ad Angelo dettato da un intento nepotistico di salvaguardia deicomuni destini familiari dei Cibo e dei Medici.
Per aggirare l'impedimento dell' ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] una teologia politica cristiana in epoca rivoluzionaria. A tale proposito, limiti rigorosi alla libertà di comunicazione del papa con la Chiesa del comandante Lagorse e con la sola compagnia dei cardinali Bertazzoli e Porta, fu trasportato nella ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] e parallelismi, più o meno impressionanti, che è bene sottolineare: nell'epoca di C. III (o meglio, nel penultimo decennio del secolo XI segnalato il tentativo di scoprire le prime origini deiComuni di Ravenna, Cervia e Cesena sotto l'arcivescovato ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] che a comunicarla al popolo fosse un vero profeta di Dio e non uno falso. Il mezzo principale di comunicazione con la divinità, quantomeno all'epocadei primi re, era rappresentato dagli urim e i tummim, oggetti di cui non si conosce bene la natura ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Niccolò V, incapace di coordinare una risposta degna del papato dell'epoca d'oro delle crociate, gli parvero tiepidi e non all'altezza della le ambizioni espansioniste della Serenissima. Sulla base deicomuni timori, fu agevole trovare, per i due ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] centrale nel tentativo di porre fine alla rivolta deiComuni. La mediazione romana, alla quale l'imperatore diede Maria Maggiore, la raccolta dei suoi sessantasette sermoni, che per la maggior parte sembrano risalire all'epoca del cardinalato. Pur se ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...