La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] possedere in immagine il territorio soggetto al proprio potere è senza epoca, come quello dell’amante che vuole avere un ritratto dell’ la lingua dei sentimenti e delle idee del Cinquecento e del Seicento, non il puristico Trecento deicomuni e della ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] vita associata con il sorgere e il diffondersi deiComuni: una forma politica che ha sempre, giustamente, , in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, VII, La Chiesa nell’epoca dell’Assolutismo e dell’Illuminismo, Milano 1975, p. 646.
67 Ibidem, pp ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] court, messo in campo per ragioni difensive all’epocadei primi attacchi alle associazioni giovanili, come quello potevano aderire anche cattolici a esso non tesserati. In nome deicomuni obiettivi in un ambiente ci si proponeva così di coinvolgere ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] ; questo è anche il caso, nel Sud, e fino a epoche più recenti, di aree come la Savoia, in rapporto alla nazionalità primo ministro non sedeva ancora alla Camera deiComuni bensì alla Camera dei Lords. Un'altra interessante caratteristica del sistema ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Cinquecento e gli anni Settanta del Seicento. È un’epoca non ancora caratterizzata dalla conflittualità tra Chiesa e scuola, in (datato al 6 febbraio 1908) ribadiva l’impegno deicomuni ad assicurare l’insegnamento della religione su richiesta delle ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] , cioè di uno spazio di comunicazione tra gruppi, di meccanismi di espressione e di consolidamento degli interessi, di rappresentanza dei più ampi strati sociali.
Tra il XVIII e il XIX secolo, in epoca postclassicistica e grazie soprattutto ai ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] su un ulteriore aspetto, cioè la realtà dei rapporti tra i membri delle 'camere basse' e le singole comunità che i primi, usando la terminologia odierna, rappresentano. Questo rapporto, soprattutto nell'epoca più antica, assume un significato ed è ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] condizioni igieniche e sanitarie deicomuni del Regno, condotta nel 1885, è una drammatica fotografia dei livelli di vita come si ripete da più parti in tutta la pubblicistica dell’epoca, arricchendola di nuove connotazioni teoriche. D’ora in poi ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] Con le novità cartografiche del XVI sec., finì l'epocadei portolani. Il tracciato di corde che era all'origine ecc.) e miscele grasse (zolfo, bitume); pietre, distinte in pietre comuni (magnete, ematite), pietre preziose, marmi, rocce (a loro volta ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] a tutto l'Impero (e ne resterà traccia ancora negli statuti deicomuni medievali): dalla Lex municipalis di C. Giulio Cesare, alla erano state asportate dalle nazioni occidentali durante l'epoca coloniale.
Ma pur questo costituisce un aspetto vistoso ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...