Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] del proletariato e dell'egoismo individuale borghese e l'affermazione deicomuni interessi nazionali al di sopra e al di là delle è suggestivo, ma discutibile. Poteva forse essere valido all'epoca di Breznev, ma non oggi alla luce degli sviluppi più ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] che spararono undici colpi a salve di fronte ai labari deicomuni italiani (velati a lutto quelli di Roma e Venezia le delusioni (e con queste i canti della patria) dell’epoca precedente.
Quasi coetanei, originari entrambi da province dell’Impero – ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] in cui sono il crogiolo deicomuni medievali, e spesso testimoniano l'unione dei borghesi contro l'aristocrazia al a 7 litri al giorno per abitante, ma in Inghilterra alla stessa epoca si calcolano più di 20 litri al giorno per il lavaggio della ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di governo e coniò la formula "impadroniamoci deicomuni" su cui il Partito socialista italiano . Salvaco, Riflessi parlamentari delle lotte agrarie emiliane, in Le campagne emiliane nell'epoca moderna, a cura di R. Zangheri, Milano 1957, pp. 211-218 ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] centrale nel tentativo di porre fine alla rivolta deiComuni. La mediazione romana, alla quale l'imperatore diede Maria Maggiore, la raccolta dei suoi sessantasette sermoni, che per la maggior parte sembrano risalire all'epoca del cardinalato. Pur se ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] è da chiedersi se forse egli coglieva nelle signorie della sua epoca un nuovo tipo di Stato, fondato su principi simili o parte con le reticenze, per non dire di più, deiComuni dell'Italia centrale, troppo preoccupati di preservare i loro ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Stato visconteo-sforzesco: aspetti del ruolo commerciale-finanziario e culturale della comunità ebraica, in La Lombardia delle signorie, Milano 1986, pp. 31-38; G. Ferrari, Gli spettacoli all'epocadei Visconti e degli Sforza…, ibid., pp. 219-243; F ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] mesi e mezzo (5%) nello Stato della Chiesa. Se consideriamo poi l'epoca del governo esercitato per trenta anni e mezzo mese in qualità di imperatore, esterni', ossia la lotta sia contro la Lega deicomuni lombardi, sia contro il Papato. In sintesi la ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] sufficiente; nel decennio successivo aumentò il numero deicomuni che accolsero le norme, ma nel 1252 Innocenzo un rapporto tra eresia e ghibellinismo si possa parlare solo per l'epoca successiva alla morte di Federico II, ovvero la seconda metà del ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] interrogati a Benevento ricordavano ancora che all'epocadei delitto "don Carlo era povero gentilhuomo" guerra smalcaldica, recava proposte molto precise: sulla base deicomuni interessi antiasburgici, il marchese di Brandeburgo si impegnava ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...